Monitor da studio

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione dei diffusori acustici
matley
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Re: Monitor da studio

Messaggio da matley »

berga12 ha scritto:il limite è il mediobasso, sono convinto che il dome potrebbe fare di più.

Per un utilizzo casalingo sceglierei un midbass un poco più efficiente, magari quei 2-3db per arrivare ai cupola.

è anche vero che questo sembra sulla carta proprio un bel componente.


il limite nell'uso casalingo lo vedo solo nel fatto che volendo usare ampli Valvolari per la testa, bisogna stare necessariamente sopra gli 8-10Watt (all'incirca).
il componente a sensibilità minore è il dome midrange,son curioso di sapere da Filippo che l'ha misurato se il volume posteriore dedicato influisce sulla sua risposta
il 18 sound arriva a 92 db tranquillamente,e a 150 - 200 hz ho visto, da una veloce simulazione,che ha una mol di tutto rispetto ,insomma come ha già detto Filippo potrebbe stare a dietro al 15 faital
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Re: Monitor da studio

Messaggio da audiofanatic »

matley ha scritto:
berga12 ha scritto:il limite è il mediobasso, sono convinto che il dome potrebbe fare di più.

Per un utilizzo casalingo sceglierei un midbass un poco più efficiente, magari quei 2-3db per arrivare ai cupola.

è anche vero che questo sembra sulla carta proprio un bel componente.


il limite nell'uso casalingo lo vedo solo nel fatto che volendo usare ampli Valvolari per la testa, bisogna stare necessariamente sopra gli 8-10Watt (all'incirca).
il componente a sensibilità minore è il dome midrange,son curioso di sapere da Filippo che l'ha misurato se il volume posteriore dedicato influisce sulla sua risposta
il 18 sound arriva a 92 db tranquillamente,e a 150 - 200 hz ho visto, da una veloce simulazione,che ha una mol di tutto rispetto ,insomma come ha già detto Filippo potrebbe stare a dietro al 15 faital
In realtà tra mid e tweeter siamo sostanzialmente allineati, infatti alla fine le attenuazioni sono abbastanza simili
La condizione di utilizzo è comunque particolare rispetto al canonico diffusore hi-fi, dato che tutti i trasduttori emettono su un semispazio e le misure dei datasheet sono fuorvianti, nella pratica il 6ND430 è molto più caricato rispetto al datasheet, in cui la misura è presa su un piccolo box da 18 litri con evidenti perdite per diffusione

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Re: Monitor da studio

Messaggio da matley »

audiofanatic ha scritto:
matley ha scritto:
berga12 ha scritto:il limite è il mediobasso, sono convinto che il dome potrebbe fare di più.

Per un utilizzo casalingo sceglierei un midbass un poco più efficiente, magari quei 2-3db per arrivare ai cupola.

è anche vero che questo sembra sulla carta proprio un bel componente.


il limite nell'uso casalingo lo vedo solo nel fatto che volendo usare ampli Valvolari per la testa, bisogna stare necessariamente sopra gli 8-10Watt (all'incirca).
il componente a sensibilità minore è il dome midrange,son curioso di sapere da Filippo che l'ha misurato se il volume posteriore dedicato influisce sulla sua risposta
il 18 sound arriva a 92 db tranquillamente,e a 150 - 200 hz ho visto, da una veloce simulazione,che ha una mol di tutto rispetto ,insomma come ha già detto Filippo potrebbe stare a dietro al 15 faital
In realtà tra mid e tweeter siamo sostanzialmente allineati, infatti alla fine le attenuazioni sono abbastanza simili
La condizione di utilizzo è comunque particolare rispetto al canonico diffusore hi-fi, dato che tutti i trasduttori emettono su un semispazio e le misure dei datasheet sono fuorvianti, nella pratica il 6ND430 è molto più caricato rispetto al datasheet, in cui la misura è presa su un piccolo box da 18 litri con evidenti perdite per diffusione

Filippo
intendi le due cupole con sensibilità uguale? quale tw SB hai utilizzato, mi sembra abbiano qualche db in più,dalle misure di Diego il midrange stenta ad arrivare a 90db
Comunque nel caso ipotetico di una versione casalinga ,credo che non si potrà contare su di un pannello come quello da te realizzato nello studio e li la coperta si fa corta sotto i 180-150 hz
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Re: Monitor da studio

Messaggio da audiofanatic »

matley ha scritto: intendi le due cupole con sensibilità uguale? quale tw SB hai utilizzato, mi sembra abbiano qualche db in più,dalle misure di Diego il midrange stenta ad arrivare a 90db
Comunque nel caso ipotetico di una versione casalinga ,credo che non si potrà contare su di un pannello come quello da te realizzato nello studio e li la coperta si fa corta sotto i 180-150 hz
Qui si entra in uno dei problemi che ho già notato e che mi riprometto di cercare di risolvere, e cioè il Q del passabanda del mid, che non è proprio bassissimo, e la cosa non mi piace. In pratica quando i punti a -3dB del passabanda sono troppo ravvicinati, il Q del filtro si alza e tende ad aumentare il livello di emissione in modo artificioso anche a livelli superiori, a centro banda, rispetto al componente non filtrato, da qui il livello più elevato del mid sotto filtro.
Purtroppo la dispersione in alto del mid mi ha costretto a incrociare in basso il tweeter, avvicinando i punti a -3dB. In basso non mi sono spinto al limite anche perchè non avevo tempo di fare misure di distorsione, quindi mi sono tenuto un passabanda leggermente risonante ma sicuro.
In sede di taratura finale del filtro con i componenti definitivi cercherò di migliorare questo aspetto nel limite del possibile, scendendo con l'incrocio tra i due mid, giocando anche con il volume posteriore e l'assorbente acustico, e sicuramente dovrò ridurre un po' le attenuazioni.

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Re: Monitor da studio

Messaggio da matley »

audiofanatic ha scritto:
matley ha scritto: intendi le due cupole con sensibilità uguale? quale tw SB hai utilizzato, mi sembra abbiano qualche db in più,dalle misure di Diego il midrange stenta ad arrivare a 90db
Comunque nel caso ipotetico di una versione casalinga ,credo che non si potrà contare su di un pannello come quello da te realizzato nello studio e li la coperta si fa corta sotto i 180-150 hz
Qui si entra in uno dei problemi che ho già notato e che mi riprometto di cercare di risolvere, e cioè il Q del passabanda del mid, che non è proprio bassissimo, e la cosa non mi piace. In pratica quando i punti a -3dB del passabanda sono troppo ravvicinati, il Q del filtro si alza e tende ad aumentare il livello di emissione in modo artificioso anche a livelli superiori, a centro banda, rispetto al componente non filtrato, da qui il livello più elevato del mid sotto filtro.
Purtroppo la dispersione in alto del mid mi ha costretto a incrociare in basso il tweeter, avvicinando i punti a -3dB. In basso non mi sono spinto al limite anche perchè non avevo tempo di fare misure di distorsione, quindi mi sono tenuto un passabanda leggermente risonante ma sicuro.
In sede di taratura finale del filtro con i componenti definitivi cercherò di migliorare questo aspetto nel limite del possibile, scendendo con l'incrocio tra i due mid, giocando anche con il volume posteriore e l'assorbente acustico, e sicuramente dovrò ridurre un po' le attenuazioni.

Filippo
Ok ,bello quando si entra nel vivo del discorso , hai dovuto utilizzare qualche cella sul mid magari sul passa alto ,ti ritrovi con le risonanze del mid e del tweeter a rompere le scatole
perdonami ma non ho ben capito,quindi il volume posteriore al dome midrange e l'assorbente acustico ,influenzano la risposta del passa alto naturale del componente in modo sensibile?
pensi che una waveguide potrebbe risolvere il problema dai 2 ai 6Khz che hai menzionato,giusto per curiosità ,anche perchè non penso si trovi già pronta
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Re: Monitor da studio

Messaggio da audiofanatic »

matley ha scritto: Ok ,bello quando si entra nel vivo del discorso , hai dovuto utilizzare qualche cella sul mid magari sul passa alto ,ti ritrovi con le risonanze del mid e del tweeter a rompere le scatole
no, nessuna cella, filtri "semplici"
perdonami ma non ho ben capito,quindi il volume posteriore al dome midrange e l'assorbente acustico ,influenzano la risposta del passa alto naturale del componente in modo sensibile?
non con volumi consistenti, come nel mio caso, si parla di 3 litri netti più assorbente, direi che ora si comporta come fosse in aria libera, devo verificare se diminuendo di molto il volume si riesce a raggiungere un buon equilibrio tra Qtc e Fc in modo da avere una buona presenza in basso, senza dover forzare troppo in basso la frequenza di incrocio del filtro, l'estremo è la chiusura totale dell'apertura posteriore oppure l'asportazione totale del feltro di chiusura, che opera uno smorzamento meccanico e aumenta le perdite, come fosse un variovent per il piccolo volume dietro la cupola, oppure la realizzazione di una linea di trasmissione stile nautilus, sono tutti esperimenti fattibili, a patto di poter verificare il risultato, e sostanzialmente reversibili

pensi che una waveguide potrebbe risolvere il problema dai 2 ai 6Khz che hai menzionato,giusto per curiosità ,anche perchè non penso si trovi già pronta[/quote]

la waveguide magari risolve una cosa, ma poi mi incasina gli offset orizzontali...

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Re: Monitor da studio

Messaggio da matley »

si la waveguide aumenta le distanze dei centri di emissione,ma ho visto che in molto monitor utilizzano il pannello frontale in materiale plastico, sagomato opportunamente ,penso per controllare la direzionalità del componente e per ridurre l'effetto delle prime riflessioni sul baffle
Certo per le fasi non è ottimale ,ma forse in near field è meglio puntare ad esempio sul controllo delle emissioni virtuali date dalle interazioni con il pannello frontale, oppure ci sono altre motivazioni ? escludo quelle estetiche ,nel pro sono molto pragmatici
Nel caso di un quattro vie ( 15 Pr - 18 sound - scan speak - sb) per uso home,pensi che una struttura a sviluppo verticale, in mobile unico, sia la scelta migliore?
Per curiosità, hai provato ad incrociare direttamente il 18sound col tw?
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Re: Monitor da studio

Messaggio da audiofanatic »

matley ha scritto:si la waveguide aumenta le distanze dei centri di emissione,ma ho visto che in molto monitor utilizzano il pannello frontale in materiale plastico, sagomato opportunamente ,penso per controllare la direzionalità del componente e per ridurre l'effetto delle prime riflessioni sul baffle
Certo per le fasi non è ottimale ,ma forse in near field è meglio puntare ad esempio sul controllo delle emissioni virtuali date dalle interazioni con il pannello frontale, oppure ci sono altre motivazioni ? escludo quelle estetiche ,nel pro sono molto pragmatici
Nel caso di un quattro vie ( 15 Pr - 18 sound - scan speak - sb) per uso home,pensi che una struttura a sviluppo verticale, in mobile unico, sia la scelta migliore?
Per curiosità, hai provato ad incrociare direttamente il 18sound col tw?
La guida d'onda andrebbe fatta in modo da far combaciare le dispersioni dei due componenti alla frequenza di incrocio nell'ottica di realizzare un sistema a direttività controllata e costante in tutto lo spettro di frequenze
Non sempre le cose funzionano come dovrebbero...
un esempio potrebbero essere le Amphion, un diffusore che ha riscosso notevole successo come monitor con il suo modello one18

il suo creatore afferma cose condivisibili ancorché sostanzialmente banali... e non accenna alla guida d'onda come plus del sistema...
https://blog.digitalaudioservice.de/mix ... n-speakers

vecchie misure su un diffusore hi-fi ci mostrano che la guida d'onda non è proprio perfetta nel controllo della direttività
http://www.soundstagenetwork.com/measur ... n_argon_2/
http://www.soundstagenetwork.com/measur ... on_argon3/

e nelle specifiche c'è solo la risposta in asse, ma se la guida d'onda funzionasse e fosse un vero plus, chi non ne mostrerebbe le prestazioni?
http://www.amphion.fi/en/create/products/one18/

da qui alcuni dubbi sulla reale necessità e funzionalità, perlomeno in certi casi, di tale tipo di oggetto

Filippo
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Re: Monitor da studio

Messaggio da stereosound »

matley ha scritto:si la waveguide aumenta le distanze dei centri
Può essere abbastanza interessante studiarsi un po' la storia delle trombe fino ai giorni nostri...al fine di trarne alcune utili valutazioni.

http://www.rintelen.ch/download/JMMLC_h ... _etf10.pdf
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Re: Monitor da studio

Messaggio da matley »

audiofanatic ha scritto:
matley ha scritto:si la waveguide aumenta le distanze dei centri di emissione,ma ho visto che in molto monitor utilizzano il pannello frontale in materiale plastico, sagomato opportunamente ,penso per controllare la direzionalità del componente e per ridurre l'effetto delle prime riflessioni sul baffle
Certo per le fasi non è ottimale ,ma forse in near field è meglio puntare ad esempio sul controllo delle emissioni virtuali date dalle interazioni con il pannello frontale, oppure ci sono altre motivazioni ? escludo quelle estetiche ,nel pro sono molto pragmatici
Nel caso di un quattro vie ( 15 Pr - 18 sound - scan speak - sb) per uso home,pensi che una struttura a sviluppo verticale, in mobile unico, sia la scelta migliore?
Per curiosità, hai provato ad incrociare direttamente il 18sound col tw?
La guida d'onda andrebbe fatta in modo da far combaciare le dispersioni dei due componenti alla frequenza di incrocio nell'ottica di realizzare un sistema a direttività controllata e costante in tutto lo spettro di frequenze
Non sempre le cose funzionano come dovrebbero...
un esempio potrebbero essere le Amphion, un diffusore che ha riscosso notevole successo come monitor con il suo modello one18

il suo creatore afferma cose condivisibili ancorché sostanzialmente banali... e non accenna alla guida d'onda come plus del sistema...
https://blog.digitalaudioservice.de/mix ... n-speakers

vecchie misure su un diffusore hi-fi ci mostrano che la guida d'onda non è proprio perfetta nel controllo della direttività
http://www.soundstagenetwork.com/measur ... n_argon_2/
http://www.soundstagenetwork.com/measur ... on_argon3/

e nelle specifiche c'è solo la risposta in asse, ma se la guida d'onda funzionasse e fosse un vero plus, chi non ne mostrerebbe le prestazioni?
http://www.amphion.fi/en/create/products/one18/

da qui alcuni dubbi sulla reale necessità e funzionalità, perlomeno in certi casi, di tale tipo di oggetto

Filippo
Grazie ,interessante ed istruttivo
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Re: Monitor da studio

Messaggio da matley »

stereosound ha scritto:
matley ha scritto:si la waveguide aumenta le distanze dei centri
Può essere abbastanza interessante studiarsi un po' la storia delle trombe fino ai giorni nostri...al fine di trarne alcune utili valutazioni.

http://www.rintelen.ch/download/JMMLC_h ... _etf10.pdf
Grazie Max,me lo riguardo,ma non ho colto qualcosa di utile in merito ,mi puoi spiegare cosa intendi dire
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Re: Monitor da studio

Messaggio da stereosound »

matley ha scritto:
---ma non ho colto qualcosa di utile in merito ,mi puoi spiegare cosa intendi dire
Mi riferivo solo alle varie fasi evolutive delle trombe al fine di poterne valutare pregi e difetti specie in quelle più recenti.
Max
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Re: Monitor da studio

Messaggio da matley »

stereosound ha scritto:
matley ha scritto:
---ma non ho colto qualcosa di utile in merito ,mi puoi spiegare cosa intendi dire
Mi riferivo solo alle varie fasi evolutive delle trombe al fine di poterne valutare pregi e difetti specie in quelle più recenti.
OK grazie,c'è sempre qualcosa da imparare
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Re: Monitor da studio

Messaggio da berga12 »

matley ha scritto:si la waveguide aumenta le distanze dei centri di emissione,ma ho visto che in molto monitor utilizzano il pannello frontale in materiale plastico, sagomato opportunamente ,penso per controllare la direzionalità del componente e per ridurre l'effetto delle prime riflessioni sul baffle
Certo per le fasi non è ottimale ,ma forse in near field è meglio puntare ad esempio sul controllo delle emissioni virtuali date dalle interazioni con il pannello frontale, oppure ci sono altre motivazioni ? escludo quelle estetiche ,nel pro sono molto pragmatici
Nel caso di un quattro vie ( 15 Pr - 18 sound - scan speak - sb) per uso home,pensi che una struttura a sviluppo verticale, in mobile unico, sia la scelta migliore?
Per curiosità, hai provato ad incrociare direttamente il 18sound col tw?

La guida d'onda la stai ragionando solamente per il tweeter o anche per il cupolone SS?

perchè se fosse solo per il Tw ci sono già componenti che hanno una piccola guida d'onda e si potrebbe anche fare il tentativo, avendo delle flange di dimensioni umane...

mentre vedo la guida d'onda utilizzata di più sui nearfield a 2 vie, il monitor di Filippo secondo me è più un Mid-field o addirittura uno stage monitor (o Main Monitor) di grosse dimensioni.

calcola che se usi il 15Pr ti viene un mobile stile "4343" JBL, quindi una bestia tra i 90 e i 120 litri comodi comodi, alto un metro o più,largo 45-50cm e profondo 30-40 (calcolando tutti i volumi di carico vari, il crossover, i rinforzi, i reflex etc.)

insomma, proprio un bel grosso diffusore.
Ciao, Luca
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Re: Monitor da studio

Messaggio da matley »

berga12 ha scritto:
matley ha scritto:si la waveguide aumenta le distanze dei centri di emissione,ma ho visto che in molto monitor utilizzano il pannello frontale in materiale plastico, sagomato opportunamente ,penso per controllare la direzionalità del componente e per ridurre l'effetto delle prime riflessioni sul baffle
Certo per le fasi non è ottimale ,ma forse in near field è meglio puntare ad esempio sul controllo delle emissioni virtuali date dalle interazioni con il pannello frontale, oppure ci sono altre motivazioni ? escludo quelle estetiche ,nel pro sono molto pragmatici
Nel caso di un quattro vie ( 15 Pr - 18 sound - scan speak - sb) per uso home,pensi che una struttura a sviluppo verticale, in mobile unico, sia la scelta migliore?
Per curiosità, hai provato ad incrociare direttamente il 18sound col tw?

La guida d'onda la stai ragionando solamente per il tweeter o anche per il cupolone SS?

perchè se fosse solo per il Tw ci sono già componenti che hanno una piccola guida d'onda e si potrebbe anche fare il tentativo, avendo delle flange di dimensioni umane...

mentre vedo la guida d'onda utilizzata di più sui nearfield a 2 vie, il monitor di Filippo secondo me è più un Mid-field o addirittura uno stage monitor (o Main Monitor) di grosse dimensioni.

calcola che se usi il 15Pr ti viene un mobile stile "4343" JBL, quindi una bestia tra i 90 e i 120 litri comodi comodi, alto un metro o più,largo 45-50cm e profondo 30-40 (calcolando tutti i volumi di carico vari, il crossover, i rinforzi, i reflex etc.)

insomma, proprio un bel grosso diffusore.
era un'idea o meglio una curiosità per vedere se si potevano ridurre le riflessioni sul pannello e ridurre le alterazioni tra i 2e i 6Khz di cui aveva accennato Filippo
In pratica hai visto che ha messo del materiale fonoassorbente intorno alle cupole , ho pensato che il motivo fosse appunto ridurre le riflessioni,quindi ho immaginato come soluzione la waveguide che per questo scopo risulta efficace,anche se comporta altri problemi non ultimo l'aumento della dimensione verticale che deve essere contenuto per un monitor nearfield
come aveva già fatto presente Filippo
secondo me il 15pr400 necessita di qualche litro in più per avere un buon smorzamento,speravo meno, ma la proposta iniziale prevedeva appunto una prova con la testa così com'è più il faital 15 pr 400
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Re: Monitor da studio

Messaggio da berga12 »

io non sono concorde a quel faital.

per l'efficienza della testa, anche se si biamplifica, io userei due 12 o un 15" con un'efficienza più bassa e un comportamento diverso rispetto un woofer professionale.

per quanto riguarda il "feltro" attorno alla testa, credo sia una pratica piuttosto comune anche se esteticamente brutta(difatti i costruttori non lo montano) per migliorare le riflessioni sul pannello e addirittura evitare che arrivino ai bordi del diffusore, creando non poche noie.

questo non è un NEAR field :)
Ciao, Luca
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Re: Monitor da studio

Messaggio da matley »

berga12 ha scritto:io non sono concorde a quel faital.

per l'efficienza della testa, anche se si biamplifica, io userei due 12 o un 15" con un'efficienza più bassa e un comportamento diverso rispetto un woofer professionale.

per quanto riguarda il "feltro" attorno alla testa, credo sia una pratica piuttosto comune anche se esteticamente brutta(difatti i costruttori non lo montano) per migliorare le riflessioni sul pannello e addirittura evitare che arrivino ai bordi del diffusore, creando non poche noie.

questo non è un NEAR field :)
la penso come te in merito ai faital,però Filippo chiedeva se interessava una prova che vedeva il faital + la testa,che deve rimanere così com'è
sempre che ne abbia la possibilità, si tratta di una prova che mi incuriosisce per diversi aspetti ,io per un quattro vie avrei rinuciato allo scan e avrei messo il woofer da 10 che ha utilizzato Filippo nei monitor,ma in pratica si tratta di un diffusore diverso e tutte ste prove non si possono fare
se non ricordo male il punto di ascolto è ad 1.5 metri per cui credo sia corretto definirlo ascolto in near field e la messa a punto del cross è per un utilizzo in near field ,poi si tratta di definizioni credo che alla fine intendiamo la stessa cosa :smile:
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Re: Monitor da studio

Messaggio da audiofanatic »

matley ha scritto: la penso come te in merito ai faital
siete dei malfidati incorreggibili :grin:

a parte gli scherzi, è pur vero che un 15" sotto un 170mm potrebbe sembrare un azzardo, ma il sistema andrebbe visto più come un satellite con sub, incrociato a 100Hz. Il 6ND430 non è un midwoofer "hifi", è un mediobasso di impostazione professionale molto più performante, e il 15" non deve essere visto come pivot del sistema, ma come complemento, e vi posso garantire che per avere lo stesso impatto del 6ND serve un altoparlante con caratteristiche da "pro", principalmente alto Bxl e alto Qms, inoltre deve scendere bene, altrimenti non ha senso avere un "frigorifero" che si ferma a 50Hz... e di 12" con tali caratteristiche non me ne viene in mente nessuno...

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Re: Monitor da studio

Messaggio da stereosound »

audiofanatic ha scritto:
Purtroppo la dispersione in alto del mid mi ha costretto a incrociare in basso il tweeter, avvicinando i punti a -3dB. In basso non mi sono spinto al limite anche perchè non avevo tempo di fare misure di distorsione, quindi mi sono tenuto un passabanda leggermente risonante ma sicuro.
Filippo
Hai provato a considerare altre alternative al medio da 3" ?:
http://7tech.czweb.org/public/Tang%20Ba ... 1558SE.pdf
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Re: Monitor da studio

Messaggio da audiofanatic »

stereosound ha scritto:
audiofanatic ha scritto:
Purtroppo la dispersione in alto del mid mi ha costretto a incrociare in basso il tweeter, avvicinando i punti a -3dB. In basso non mi sono spinto al limite anche perchè non avevo tempo di fare misure di distorsione, quindi mi sono tenuto un passabanda leggermente risonante ma sicuro.
Filippo
Hai provato a considerare altre alternative al medio da 3" ?:
http://7tech.czweb.org/public/Tang%20Ba ... 1558SE.pdf
Assolutamente si, ho chiesto anche a Axiomedia se me ne poteva importare una coppia, mi hanno caldamente sconsigliato dato che lo hanno ascoltato e a detta loro strilla da paura... dobbiamo pur credere a un distributore che rinuncia a una vendita, no? :grin:
Tra l'altro quel componente è, stranamente, introvabile anche nel resto d'europa, forse c'è un motivo...

un tempo c'erano anche i Dynaudio e i Seas
oggi l'unica vera alternativa a quello Scan rimangono l'ATC e il Volt, a costi quadrupli o quintupli

http://www.voltloudspeakers.co.uk/loudspeakers/vm752-3/
http://atcloudspeakers.co.uk/technology ... mid-range/

Filippo
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