Hummingbird Verita dual mono

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione di sorgenti digitali per musica "liquida" basate su computer o sistemi dedicati, interfaccie digitali, DAC, ecc.
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Luigi57
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Hummingbird Verita dual mono

Messaggio da Luigi57 »

Salve a tutti
Jlsouds ha reso disponibile la scheda in questione http://jlsounds.com/products.html.
Qualcuno l'ha già presa?
Esistono alternative pari o superiori nella stessa fascia di prezzo?
Un grazie anticipato a chi vorrà rispondere.

Luigi
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UnixMan
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Re: Hummingbird Verita dual mono

Messaggio da UnixMan »

Luigi57 ha scritto:Jlsouds ha reso disponibile la scheda in questione http://jlsounds.com/products.html.
Qualcuno l'ha già presa?
che io sappia, no. Sarei molto curioso di poterla ascoltare... :geek:
Luigi57 ha scritto:Esistono alternative pari o superiori nella stessa fascia di prezzo?
direi la Mirand, di cui si è già parlato (e che ho avuto occasione di ascoltare, anche nel mio impianto):

Gruppo acquisto kit DAC AK4490 "Mirand Audio"

http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 72#p133472
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 06#p133506

Va da sé che, senza aver avuto modo di ascoltarle a confronto, è difficile dire con certezza se suoni meglio la Mirand o la "super" JLSounds.

Quel che posso dirti è che la Mirand è fatta veramente molto bene dal punto di vista dell'ingegnerizzazione, della cura del layout, della "signal integrity", delle masse, delle alimentazioni (sulla scheda ci sono un numero incredibile di ottimi regolatori LDO a basso rumore, praticamente uno per ogni singola "utenza", montati dove dovrebbero essere, cioè immediatamente a ridosso di ciascuna di queste), ha un sofisticato stadio di uscita a discreti, ecc... e suona decisamente molto bene, sia in PCM che in DSD.

Per contro la JLSounds "offre" due DAC chip separati per i due canali ("dual-mono"), dei clock migliori (ma sono posizionati "male", molto lontani dai DAC, cosa che con ogni probabilità vanifica la qualità "intrinseca" degli oscillatori impiegati), l'isolamento galvanico tra l'interfaccia USB ed il DAC vero e proprio (che però da prove fatte pare non avere l'importanza che credevamo potesse avere, anzi pare essere pressoché irrilevante...) ed alcune features accessorie che potrebbero risultare più o meno comode/utili (quali gli ingressi "tradizionali" S/PDIF, Toslink ed AES/EBU, ecc) ma che non servono dal punto di vista della qualità all'ascolto (anzi, da questo punto di vista la loro presenza è quasi certamente deleteria e controproducente).
Lo stadio di uscita è ad operazionali integrati, non (facilmente) sostituibili. Altra cosa alquanto strana è che abbiano scelto di utilizzare i vecchi AK4495 anziché i nuovi (e migliori) AK4490.

In conclusione, "a naso", considerate anche le esperienze con alcuni (altri) prodotti JLSounds (che abbiamo trovato poco curati, sia dal punto di vista della componentistica adottata che da quello ancora più importante dei "dettagli" fondamentali di cui parlavo sopra in positivo a proposito della Mirand), ho il sospetto che la Mirand sia migliore (e soprattutto che "suoni" meglio).

Infine, qualche considerazione relativa alla vile pecunia: se prendi solo il DAC (completo, con alimentazioni e scheda di uscita) la Mirand risulta essere più economica; se invece vuoi anche il display (con telecomando), la scheda del preamplificatore dedicato (con controllo di volume analogico a controllo digitale) e magari anche il contenitore dedicato vai a spendere qualcosa in più (ma hai anche un prodotto diverso e più completo...).

My 2c.
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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