Danno collaterale al trasporto, causato da dischi e ventole.

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione di sorgenti digitali per musica "liquida" basate su computer o sistemi dedicati, interfaccie digitali, DAC, ecc.
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puredyne
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Danno collaterale al trasporto, causato da dischi e ventole.

Messaggio da puredyne »

Buongiorno, ecco la sveglia... finalmente, qualcuno inizia a studiare il problema !!!
http://www.enjoythemusic.com/hificritic ... torage.htm

Quindi lo storage, sarebbe meglio installarlo dentro alla DAW o Player. Utilizzando preferibilmente solo drive SSD ed assolutamente alimentati separatamente dalla scheda madre (questo minimizzerebbe le differenze del danno, tra i vari produttori). Oppure, se fosse troppo complicato separare le alimentazioni, si possono utilizzare questi comodissimi filtri: http://www.sotm-audio.com/sotmwp/englis ... ilter-iii/

Ho la sensazione che non abbiano focalizzato del tutto il problema. A me pare che si tratti semplicemente, del noise ripple di questi device e relativa corruzione e distorsione del trasporto, via PCI, USB, ecc..

Ad esempio:
.le schede di rete integrate nella scheda madre, non hanno piu' un isolatore galvanico. Tipo quello che veniva montato in una scheda 3com o una Intel per WS di 20 anni fa. Quindi, sarebbe molto meglio disabilitarle o almeno, staccare il cavo di rete, quando si ascolta o registra audio;
.il trasporto puo' essere compromesso anche, dal noise di qualsiasi device collegato alla macchina (USB, Frire Wire, ecc.)... tutto cio' che e' inutile per DAW o Player, andrebbe scollegato ed i chipset disabilitati (avevo gia' notato che certi controller usb, riesco ad incrementare di anche 0.5db il noise ripple di alimentazione e che, non avrebbe senso collegarli senza interporre un isolatore);
.in pratica, memorie SSD/HDD e ventole, richiederebbero filtri o meglio, alimentazioni separate dalla scheda madre.

N.B. e' stato dimostrato, almeno con Linux (con problemi di xrun aggiunti e fuori controllo, via Jack Audio) che le WLAN riuscirebbero sempre a corrompere il trasporto.
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Re: Danno collaterale al trasporto, causato da dischi e vent

Messaggio da UnixMan »

puredyne ha scritto:Buongiorno, ecco la sveglia... finalmente, qualcuno inizia a studiare il problema !!!
http://www.enjoythemusic.com/hificritic ... torage.htm
just plain bullshit. ;)

Dicono di voler fare un test in condizioni "controllate" e "ripetibili", ma non controllano un bel nulla. Solo un ascolto soggettivo "sighted", prono a qualsiasi genere di errore, pregiudizio e suggestione... eppure, con un set-up del genere, ci voleva un attimo a mettere in piedi un test con un minimo di serietà, quanto meno con selezione automatica random delle "sorgenti" (doppio cieco...).
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Danno collaterale al trasporto, causato da dischi e vent

Messaggio da puredyne »

Non condivido definire l'utente "bullshit" che, sarebbe l'unico componente reale di tutto il sistema e l'unico strumento di misura concreto.
Le misurazioni, di quanto noise provochi un HDD ed SSD, filtrato e non... le troviamo in rete gia' da anni.

A me e' ormai evidente che, risieda nel perfezionamento delle alimentazioni, il far tendere un sistema audio computerizzato al funzionamento.
Poi e' ovvio che possa scocciare, spendere ~1000 euro per il cavo di rete del DAC ed altrettanti per quello del PC... forse starei facendo un grave errore a non dare priorita' proprio alla qualita' del cavo di alimentazione del cuore del sistema.

Ad esempio ho fatto in precedenza lo sbaglio di temporeggiate almeno 7 anni, per decidermi di provare un condizionatore di rete. Vabbe', almeno ho preso un modello piu' moderno, per video e che dovrebbe essere un po' meglio dei modelli precedenti solo per audio.

Solo col Condizionatore AC, ho iniziato a sentire una brutale differenza tra un cavo ottico "professionale" ed un cavo di "qualita' esagerata" e dal costo ingiustificabile per i professionisti. Ed onestamente, mi importa relativamente se si possa riuscire a misurare le due distorsioni del traffico ottico.

Tra l'altro, un condizionatore talmente pezzente che, a detta degli audiophili... dovrebbe causare perdite di prestazioni della dinamica.
Anche utilizzato per alimentare l'ampli, in pratica, suonando piu' a fuoco... forse aumenta la dinamica anche di quello... non ho ancora pianificato di provarne altri ma, gia' non posso farne a meno.

Questo non sarebbe definibile autosuggestione ma, valutazione ed esperienza, spalmata su migliaia di ore... con quei pochi e poveri mezzi di cui dispongo.
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Re: Danno collaterale al trasporto, causato da dischi e vent

Messaggio da UnixMan »

puredyne ha scritto:Non condivido definire l'utente "bullshit" che, sarebbe l'unico componente reale di tutto il sistema e l'unico strumento di misura concreto.
non l'utente, ma il metodo (e quindi le conclusioni).

Chi pretende di poter ottenere dati oggettivi da "osservazioni" puramente soggettive commette esattamente lo stesso identico errore di chi pretende di poter capire/predire "come suona" (soggettivamente) un apparecchio sulla base di soli dati oggettivi (come ad es. le misure strumentali).

In entrambi i casi si tratta di un madornale errore concettuale, che porta a conclusioni tanto errate quanto del tutto infondate.
puredyne ha scritto:Le misurazioni, di quanto noise provochi un HDD ed SSD, filtrato e non... le troviamo in rete gia' da anni.
appunto. Il che porterebbe a conclusioni diametralmente opposte rispetto a quanto affermato (cioè ad es. che è molto meglio "allontanare" i dischi, ponendoli in un server remoto piuttosto che tenerli nello stesso sistema cui sono collegati i dispositivi audio...).
Ciao, Paolo.

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Re: Danno collaterale al trasporto, causato da dischi e vent

Messaggio da puredyne »

Si' concordo, conclusioni errate ...e dal mio punto di vista, direi: "che si sono pure un po' persi"... nel senso che se avessero anche ascoltato/valutato per mesi e mesi... hanno trascurato il fatto che, oltre alle unita' di storage, anche gli alimentatori di altri device usb possono creare evidenti problemi "di distorsione trasporto".

Ho sentito persino gente lamentarsi del riuscire ad ascoltare il movimento del mouse via dac. Ma quello potrebbe anche essere piu' un problema di host usb o irq condiviso.

Boh, questi dell'articolo, potrebbero aver imparato ad ascoltare, semplicemente diverse caratteristiche di jitter.
Io trovo ad esempio inaccettabile, il jitter provocato dai codec flac ed alac... tutti i brani suonano uguali, perche' i rumori di fondo dei vari decay jitterati... terminano solo suonando sempre tipo: "squish, sboing, sbang, ecc.".... forse neanche con una CPU da 20GHz, potranno iniziare ad assomigliare a dei wav.
Furio
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