Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus)

Discussioni relative alla componentistica ed accessoristica per autocostruzione audio. Dove trovare materie prime a buon prezzo. Come impiegare i componenti al meglio.
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Echo
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da Echo »

plovati ha scritto:Ma non si parlava di cavi?

Qualche OT per sfottersi un poco ci vuole ogni tanto ...altrimenti sai che noia ...i cavi poi sono super noiosi

Ps come vanno gli ascolti di Noia Jones con il tuo nuovo super granderrimo Fostex 103 Sol ??
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berga12
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da berga12 »

quindi stando alle teorie, un oggetto di questo tipo http://www.amazon.com/dp/B005TK0PN8/ref ... 5b78813b_S se fosse di rame buono sarebbe il cavo diffusori "ideale" ma credo la base sia in PVC.
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da trini »

berga12 ha scritto:quindi stando alle teorie, un oggetto di questo tipo http://www.amazon.com/dp/B005TK0PN8/ref ... 5b78813b_S se fosse di rame buono sarebbe il cavo diffusori "ideale" ma credo la base sia in PVC.
Direi di si, forse ancora un po' spesso, rispetto agli 0,05 mm del cavo della VSE, ma sicuramente meglio di un equivalente a sezione circolare. Visto che è adesivo con un po' di lavoro si può sostituire il supporto con qualcosa di meglio del PVC. La qualità del rame non sarà il top, ma ci si può accontentare, visto anche il costo decisamente basso.
Peccato che sembra non possano spedire fuori degli States.

Ciao, Trini

P.S. guarda qua, sembra ideale http://www.ebay.com/itm/Copper-Foil-Tap ... 1696667953
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da UnixMan »

berga12 ha scritto:Colpa di Unix che non risponde più e abbiamo divagato.
eccomi...
http://www.youtube.com/watch?v=4pYY-ipjYo4
[youtube]4pYY-ipjYo4[/youtube]
:grin:

...riprendo da dove avevo lasciato:
berga12 ha scritto:prendere alcune metrate di Solid core in argento e teflon Militare e farsi una sorta di "Kimber"?(anche per l'interno)...
potrebbe senz'altro essere un ottimo materiale di partenza. Non è necessario che il conduttore sia in argento: anche il rame puro, argentato o meno che sia, dovrebbe andare bene; invece l'isolamento in teflon sembra sia fondamentale.

Per quanto riguarda la geometria... non saprei dire se quella che suggerisci sia veramente ottimale. Tanto più che alcuni dei parametri importanti dal punto di vista del risultato finale sono senz'altro le caratteristiche (elettro)meccaniche (a dir poco discutibili in una configurazione tipo "Kimber", specie se "fatta in casa", laddove i diversi conduttori sono di fatto piuttosto liberi di muoversi/vibrare gli uni rispetto agli altri) nonché l'uniformità delle caratteristiche fisiche/geometriche (difficile se non impossibile da ottenere con una simile configurazione fatta in casa).

IMHO è senz'altro preferibile (perché sicuramente molto più semplice e forse va anche meglio) un banale "doppino" (twisted pair) o una analoga configurazione a quattro conduttori "in croce", aggiustando sperimentalmente il "passo" di avvolgimento per ottimizzare il risultato all'ascolto: IME di solito si ottiene una risposta tanto più "aperta" e "brillante" tanto più il passo di avvolgimento è lungo (cioè tanto più i conduttori della coppia sono "sciolti") e viceversa, con il suono che diventa più "liscio" e "rotondo" (fino a "chiudersi" e diventare cupo se si eccede) tanto più il passo è corto (avvolgimento "stretto").
berga12 ha scritto:ma il tubo in teflon? vanno bene i "rilsan" da aria compressa?
ne dubito. Ne esistono anche in teflon, ma sono rari (e costosi), per applicazioni particolari. È più probabile che siano fatti con qualche altro polimero (PU, PE, PA, ...).
plovati ha scritto:Oh, ravanando nella cassetta dei cavi, cercando altro, mi sono tornate in mano tre matassine di cavetto schermato usato in passato per parte del cablaggio interno degli ampli. A vederlo così sembra un RG400:
difficile dirlo. Ci sono una infinità di cavi molto simili (ma che non suonano affatto in modo simile...). Se è RG400 deve avere il conduttore centrale in treccia di rame argentato (molto compatta: finché non lo separi, a vederlo sembra un unico conduttore solido) e la doppia calza sovrapposta, sempre in rame argentato ed anche questa estremamente "fitta" e compatta. Sia il dielettrico interno che la guaina esterna sono in teflon compatto, molto denso. L'imp. è di 50ohm.
plovati ha scritto:Un altro poi ha anche il conduttore interno solid core in rame non placcato.
questo sicuramente non è RG400... e neanche RG142. Al più forse è un qualche loro lontano "antenato". :grin:
plovati ha scritto:L'ho abbandonato perchè è un incubo da spelare:
perché? è semplicissimo, basta usare la "tecnica" e gli strumenti giusti... ;)

Strumenti:
a) un bisturi o un taglierino molto affilato;
b) pinze sottili da elettronica;
c) una punta arrotondata (ad es. un chiodo, un punteruolo smussato, la punta delle pinzette, ecc).

Procedimento:
1) usando il bisturi o il taglierino, alla distanza dall'estremità che ti serve, fai una prima incisione perpendicolare all'asse del cavo, lungo tutta la sua circonferenza; cerca di incidere quanto più a fondo possibile la guaina, stando però attento a non intaccare il rame sottostante (meglio non tagliare del tutto la guaina che rischiare di incidere e tagliare anche la calza);

2) fai una seconda incisione in senso longitudinale (parallela all'asse del cavo), partendo dall'incisione precedente fino all'estremità del cavo. Agisci con decisione, appoggiandoti su un tavolo ed applicando tutta la pressione necessaria: questa incisione deve essere profonda e tagliare completamente la guaina (assicurati di arrivare fino al rame. Senza esagerare, ma in questo caso se finisci per incidere leggermente anche la calza, poco male).

3) aiutandoti con il taglierino e le pinzette, "apri" la guaina lungo il taglio longitudinale, partendo dall'estremità del cavo, quindi tirala via "srotolandola".

4) utilizza una punta smussata/arrotondata (non deve avere spigoli vivi!) per "sciogliere" la calza. Parti sempre dall'estremità del cavo, agendo in più punti lungo la circonferenza, e procedi per gradi all'indietro, maglia per maglia. Sembra una cosa lunga e noiosa ma, se la punta è adatta (deve scorrere facilmente, senza "incepparsi" incastrandosi nei fili della calza) ci vuole un attimo.

5) ripeti i passi 1), 2) e 3) per l'isolante del conduttore centrale.

P.S.: ovviamente, con un apposito utensile per la "spelatura" dei coassiali (del tipo e della misura giusti) sarebbe ancora più facile e si farebbe molto prima... ma quelli buoni costano (e sono specifici per un solo tipo di cavo, o quasi).
stereosound ha scritto:"Quantità e qualità" nella riproduzione audio dovrebbero essere parametri distinti anche se possono (anzi dovrebbero) tranquillamente convivere(sistema permettendo)!
Può succedere però che si preferisca l'uno o l'altro...
sottoscrivo.

Purtroppo finora non mi è mai capitato di ascoltare un sistema di diffusori "grande" che fosse capace di avere le stesse prestazioni di uno "piccolo" in termini di coerenza e ricostruzione spaziale. Parametri questi che, per quanto mi riguarda, sono assolutamente fondamentali ed imprescindibili: senza quelli la musica riprodotta non riesce a coinvolgermi neanche un po'.

Al contrario rinuncio più che volentieri alla "quantità": se le armoniche sono riprodotte correttamente (e coerentemente) i meccanismi percettivi dell'udito umano sono perfettamente in grado di ricostruire tutte le fondamentali mancanti, per cui "i bassi" si sentono perfettamente anche se... non ci sono.
(certo, ovviamente se le fondamentali non ci sono viene a mancare la "fisicità", l'impatto fisico, le vibrazioni percepite "con la pancia". Ma se per avere quello devo compromettere il resto... no, grazie).

Senza contare che negli ambienti domestici quasi sempre esistono vincoli e limiti fisici che pregiudicano una corretta riproduzione delle frequenze più basse... immettendole in ambiente spesso si finisce per ottenere più danni che benefici.

Inoltre personalmente non tollero le pressioni sonore elevate: di solito ascolto non oltre una 70ina di dB; oltre gli 80dB comincio ad essere a disagio, mentre oltre una 90ina diventa del tutto intollerabile (non a caso non frequento quasi mai concerti amplificati e, quando mi capita, sono costretto ad indossare i tappi per le orecchie...).

Insomma, per quanto mi riguarda, viva minidiffusori e affini. :rock:
berga12 ha scritto:Ho ascoltato meglio a tanti concerti che a casa di audiofili con pseudo citofoni a parlarmi di "sound stage" immagine fuoco profondità..... My god!
immaginavo... siamo letteralmente agli antipodi.

Il mio riferimento sono i concerti di musica classica (ovviamente NON amplificati) che frequento assiduamente e gli strumenti acustici in generale, che ascolto di continuo (ho una figlia che studia al conservatorio, ed io stesso un tempo strimpellavo la chitarra).

Gli eventi "live" amplificati al contrario non li reggo proprio: nel 99% dei casi il suono è a dir poco indecente ed inascoltabile, nel restante 1% appena tollerabile. I casi in cui è appena decente sono più unici che rari.

Ovvio che se invece il tuo "riferimento" sono quelli... non parliamo neanche la stessa lingua. Ma tutto sommato sei fortunato: purché tu disponga di un locale sufficientemente ampio, ti basta metterti in casa un buon sistema "pro", ottimizzarlo a dovere con l'aiuto di un bravo professionista ed hai risolto una volta per tutte ogni problema di eguagliare e perfino superare il tuo riferimento. ;)

Con i miei riferimenti purtroppo è molto più dura... la "realtà" del suono naturale è irriproducibile, ed anche solo creare una imitazione (illusione) appena convincente è purtroppo una impresa titanica.
berga12 ha scritto:Suona piccolo e piano un concerto non amplificato? :)
suona vero. Che è una qualità inestimabile (ed irraggiungibile).

Per quanto riguarda la "quantità"... sì, rispetto alle abitudini di ascolto di molta gente senza dubbio suona... "piano", addirittura pianissimo. Anche in prima fila, in media raramente si superano una 70ina di dB o poco più (se non nei "fortissimo", soprattutto con la grande orchestra; poi ci sono anche i "pianissimo", che sono appena udibili nel silenzio più assoluto. Chiamasi dinamica... inarrivabile).

Non di meno il suono è tutt'altro che "piccolo". Sempre, anche nei "pianissimo" appena percettibili. È vero, reale, concreto. Punto e basta, non servono aggettivi. Poi può essere più o meno "bello" a seconda della bravura degli esecutori, della qualità degli strumenti, dell'acustica della sala, ecc... ma resta sempre "vero". Tutt'altra cosa da qualsiasi suono (ri)prodotto artificialmente.
trini ha scritto:P.S. guarda qua, sembra ideale http://www.ebay.com/itm/Copper-Foil-Tap ... 1696667953
nastro in rame da schermature... se è buono costa uno sproposito, ma è un materiale fantastico per una infinità di impieghi. Tra i tanti, parlando di cavi, ci avevo realizzato le (due) schermature dei miei "triassiali" fatti in casa (su base RG62 o RG71, di cui restava ben poco). Complicati e laboriosissimi da realizzare, avevano però raggiunto o superato le prestazioni di fior di costosissimi cavi commerciali (per dire, se la sono battuta alla pari con i "crescendo" di segnale). Sono rimasti nel mio impianto fino all'arrivo degli RG142 ed RG400... che li hanno superati.
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da berga12 »

No Unix, suona piccolo, C è poco da fare. Un pianoforte è grosso, tanto e suona da molto piano a molto forte, e con un mini diffusore e tutti i cavi che vuoi mi spiace ma non ce la fai, sopratutto con ascolti a Massimo 70db. Puoi ascoltare un corretto mini piano che suona lontanissimo, esatto siamo agli antipodi.

In concerto di musica classica o jazz.... Suona tanto tanto forte e tanto tanto piano, si chiama dinamica, e per me vale lo stesso discorso sopra.

Hai mai sentito un contrabbasso dal vivo? Quanto grosso e profondo suona? Ora fammelo sentire con i mini bookshelf.

Ma siamo OT, queste diatribe o punti di vista esisteranno sempre. :)
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da Echo »

Ti sei mai chiesto cosa accadrebbe se mettessi dentro la tua sala uno steinway gran coda e lo iniziassi a suonare come se ti trovassi al Santa Cecilia ??
Te lo dico io, un gran casino inascoltabile ...quello al quale aspiri tu.

Con la differenza che il 99% di musicisti (esclusi i problemi di costo) non si sognerebbero mai di farlo, il 90% degli audiofili invece si!!
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da berga12 »

Non abbassiamoci al livello degli altri forum, nessuno in casa mia ha ascoltato a volumi da stadio, semplicemente io trovo la coerenza più adatta al mio gusto quando con pochi watt lo spostamento d'aria da parte dei diffusori è maggiore rispetto ad applicare molti watt a diffusori piccoli a "centro stanza".

altrimenti volete dare dei coglioni a tutti i Japponesi che hanno fatto la storia dell'hi-fi con trombe enormi in casa pilotati da valvolari da pochi watt?

nessuno quì, me compreso, adotta diffusori grossi per fare baccano in casa, se iniziate con queste travisazioni vi tratto come stitici audiofili e per me il forum finisce quì.

se invece siete in grado di Ironizzare sulla diverse scelte per raggiungere risultati differenti ma comunque atti allo scopo di ascoltare la musica secondo il proprio gusto, premesso che NON ESISTE una linea guida univoca universale e corretta per riprodurre in casa un evento musicale registrato, allora possiamo continuare a scherzare.

Per tua sfortuna il pianoforte l'ho suonato per parecchi anni, ed in casa un gran coda tendenzialmente non lo si mette perchè non lo si riuscirebbe a suonare con la giusta forza, ma se per questo in casa è difficoltoso anche un piano verticale, suonano TROPPO FORTE se si vuole suonare la musica come da spartito.

si parlava di cavi giusto?
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da PPoli »

Io conosco uno che c'ha il trombone e il pianoforte a coda in sala :o :rofl:
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da berga12 »

PPoli ha scritto:Io conosco uno che c'ha il trombone e il pianoforte a coda in sala :o :rofl:

e con meno di mezzo watt e il cavo 4x4 tasker da 7 metri suona molto più corretto e reale in mono che tanti altri minidiffusori. :inlove:
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da UnixMan »

berga12 ha scritto:No Unix, suona piccolo, C è poco da fare.
Dal vivo? Non mi risulta. Io stavo parlando di quello!

Dal vivo, senza alcuna amplificazione, che il suono sia "piccolo" o "grande" dipende dalle dimensioni e dalle caratteristiche dello strumento (o degli strumenti), dalle caratteristiche acustiche dell'ambiente, dal punto di ascolto, ecc... NON dipende affatto dalla pressione sonora prodotta! :!:

Il suono di un dato strumento (o insieme di strumenti) non diventa più "piccolo" o più "grande" a seconda che si stia suonando un pianissimo o un fortissimo. Un "grand piano" ascoltato da una posizione decente in un ambiente con una acustica decente suona "grande" anche se sta eseguendo un "pianissimo" appena percepibile nel silenzio più assoluto. La "prospettiva" acustica non cambia.

Se l'impianto "funziona" bene, lo stesso deve accadere anche in casa.

Se al contrario (come capita in moltissimi impianti che mi è capitato di ascoltare...) abbassando il volume l'immagine collassa ed il suono diventa "piccolo", vuol dire semplicemente che l'impianto non sta facendo bene il suo lavoro, che qualcosa che non sta "funzionando" come dovrebbe.
berga12 ha scritto:Hai mai sentito un contrabbasso dal vivo? Quanto grosso e profondo suona? Ora fammelo sentire con i mini bookshelf.
eccome. Tipicamente -se l'impianto suona come dovrebbe- si sente (e si... "vede") molto meglio con quelli che con i cassoni, che tipicamente riproducono solo una gran massa di suono vago ed indistinto, che ha ben poco a che fare con un vero contrabbasso (ovviamente se stiamo parlando di un contrabbasso non amplificato, altrimenti... addio: anche se "dal vivo" stai ascoltando il suono prodotto da uno o più diffusori, NON quello del contrabbasso!).

Quando parliamo di riproduzione, il suono "grande" o "piccolo" dipende fondamentalmente (oltre che ovviamente dalla ripresa) dalla "coerenza" del suono: dalla sua focalizzazione, dalla corretta ricostruzione spaziale, ecc. Cioè dalla coerenza e correttezza dell'insieme di informazioni che arrivano al cervello, che consentono a questo di ricostruirle ed interpretarle -e quindi percepirle- in modo più o meno preciso e corretto.

Tutte cose che si riesce ad ottenere molto meglio e molto più facilmente con diffusori di dimensioni contenute (adeguatamente pilotati e soprattutto inseriti e posizionati in ambiente nel modo giusto, che è la cosa più lunga, noiosa e difficile da farsi...) piuttosto che con diffusori di grandi dimensioni.

Per quanto riguarda il suono percepito per via auricolare, se le armoniche delle note più basse sono riprodotte in modo corretto, la presenza o meno delle relative fondamentali è del tutto irrilevante: può sembrare strano, ma il cervello elabora, identifica e percepisce il suono esattamente allo stesso modo, sia che le fondamentali ci siano realmente sia che non ci siano affatto.

L'udito umano è un sistema sofisticato e complesso, non funziona banalmente come un analizzatore di spettro... non percepisce affatto le "frequenze" in quanto tali: al contrario, analizza l'insieme dei suoni che gli arrivano soprattutto nel dominio del tempo e riconosce le "altezze" degli stessi in un modo piuttosto complesso. L'altezza di un suono, che è ciò che noi percepiamo, ha poco per non dire nulla a che vedere con la sua "frequenza" (quale frequenza, poi? la fondamentale? una delle sue armoniche? una che non esiste neanche, vedi effetti quali il "terzo suono" e via dicendo?).

Come detto, l'unica cosa che manca ai diffusori "piccoli" è l'impatto fisico, "viscerale" delle frequenze fondamentali delle note più basse che, ove presenti, vengono percepite anche -e soprattutto- attraverso la pelle, le risonanze della cavità toracica, ecc.

Ma nel bilancio complessivo (almeno per me) è ben poca cosa. Se qualcuno riuscisse a mettere insieme un sistema in grado di creare una riproduzione spaziale stabile, precisa e coerente ed al tempo stesso anche di riprodurre le fondamentali delle note più basse... ben venga. Altrimenti, rinunciare a quella parte (per quanto mi riguarda) è di gran lunga il male minore.

Poi ovviamente... de gustibus non est disputandum.
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da berga12 »

Sí anche io intendevo dal vivo, dicevo che suona piccolo da mini diffusori ma credo più per il fatto che L aria spostata a parità di volume sia troppo poca rispetto un sistema di diffusori più generoso, è anche vero che chi predilige un sistema più imponente fa a meno della correttezza estrema dell immagine sonora o altri parametri, e predilige la correttezza timbrica ed il realismo dimensionale.

Sono discussioni ormai infinite, nessuno ha ragione, C è solo un gusto personale nell ascoltare un impianto, ho sentito piccoli monovia e piccoli due vie suonare molto bene magari con particolari generi musicali e non con altri, come altrettanti sistemi multivia fare solo gran confusione.

Alla fine in casa ci vorrebbe un diffusore importante per disintossicarsi da sistemi mini, ed un buon monovia per disintossicarsi dai sistemi grossi. Così si potrebbero cogliere gli aspetti diametralmente opposti delle due realtà.
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da Marcus »

UnixMan ha scritto:
BTW: risolto il problema dei cavi di segnale, resta ancora da risolvere quello dei cavi di potenza, per i quali non ho ancora sentito nessuna soluzione "FaiDaTe" (o industriale/surplus, a costi accettabili) che abbia una qualità paragonabile ai migliori (...e purtroppo co$to$i$$imi) prodotti specifici commerciali.

Visto e considerato che tra centrale e schermo l'RG400 ha una bella sezione di conduttore, stavo pensando che potrebbe valere la pena di provare ad utilizzarlo anche come base per dei cavi di potenza, ad es. utilizzandone due mandate (accoppiate o "avvolte")
Fare qualcosa di più semplice, un cavo per il positivo ed uno per il negativo?
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da berga12 »

Sti cavi sono tosti da spelare, ma funzecano di brutto
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da Echo »

berga12 ha scritto:Sti cavi sono tosti da spelare, ma funzecano di brutto
Parli degli rg400?
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da berga12 »

Anche dei 142, non ho ancora provato gli altri, anche perché non mi ricordo quali dovrei usare per fare il coassiale. La sensazione a Recchia È quella di suono limpido, o meglio per dirla alla mia influenza sul passaggio del segnale è veramente minima se confrontata ad altri vari accrocchi in PVC . Merito del Teflon o dell'argento? Boooo
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da riccardo »

Scusate gente, mi servirebbero 120 cm di rg400. A qualcuno avanzano?
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da berga12 »

a qualcuno avanzano circa 12 metri di RG400 o 142 (preferito)? o mi ridite dove acquistarli da un fornitore fidato? grazie
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da UnixMan »

berga12 ha scritto:a qualcuno avanzano circa 12 metri di RG400 o 142 (preferito)
ti servono interi, o vanno bene coppie di cavi da 1m già fatti da ~ 1m?
Ciao, Paolo.

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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da berga12 »

Interi perchè ho cambiato sala e devo tenere il giradischi sulla parete di destra per ragioni di spazio quindi mi si allungano i cavi.
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Re: Cavi di segnale (era: Cavo potenza cat5 di Chris Venhaus

Messaggio da GixKT88 »

Un saluto a tutti!!

Ho letto tutta la discussione, molto interessante, ma riguardo i cavi potenza (diffusori) non ho capito bene cosa avete sperimentato e con cosa vi siete trovati bene..
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