Audio a San Siro

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mr2a3
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Audio a San Siro

Messaggio da mr2a3 »

Ciao,
devo premettere che vado raramente a concerti dal vivo in grandi arene, e aggiungo che mi piace poco anche l'audio dei cinema attuali, almeno dello Space Cinema di Vimercate dove vado io.
Detto questo mi è capitato nell'ultimo mese di andare due volte a San Siro, a vedere Van De Sfroos in giugno e ieri i Coldplay.
Nel primo caso eravamo circa 20.000, a memoria occupando il solo prato e primo anello, ieri saremo stati più di 50.000, stadio al completo che più non si poteva fino al terzo anello.
In entrambi i casi c'erano gli ormai obiqui "array ricurvi" appesi in maniera più o meno coreografica ai lati del palco con sotto la sfilata dei "cassoni", in misura maggiore per i Coldplay per i quali sicuramente funzionavano anche i "satelliti" appesi al soffitto per gli anelli alti che altrimenti (direi) non sentirebbero niente.

Acustica Van de Sfroos: decisamente scarsa, fino a ieri pensavo che con quello che gli sarà costato lo stadio da qualche parte aveva dovuto risparmiare, volume alto ma non "da concerto rock" e solite saturazioni, voce non sempre ben distinguibile e l'immancabile picco alle alte frequenze (non altissime) che ormai non manca neanche in parrocchia.

Acustica Colplay: decisamente imbarazzante. Tra l'altro ero nel prato, anche vicino al palco della regia (che peraltro sembrava solo video). Il batterista, quando si sentiva, anzichè sui piatti sembrava pestasse su un barattolo pieno di cocci di vetro e quando suonavano assieme era un rombo unico (tipo valanga che scende dalla montagna) che neanche il metal dei Longobardeth (che lo vorrebbero) ci riesce.
Magicamente invece quando suonavano cose tranquille o da solista tutto andava a posto, sempre da stadio sia chiaro ma la chitarra non sembrava più l'incrocio fra un sax e un tosaerba e la voce recuperava anche un tocco di umanità (nel mucchio anche quella sembrava un vecchio vocoder col volume a manetta).

Sicuramente l'acustica dello stadio non sarà il massimo ma la distorsione "a due cifre" da cosa poteva dipendere?
Diffusori pilotati con troppa potenza?
Troppo pochi watt?
E' proprio l'acustica che oltre un certo livello ha un comportamento discontinuo?

Col poco che costano i watt oggi mi sembrerebbe strano fosse la potenza a mancare, ho letto che per Vasco la RCF qualche anno fa aveva portato 1MW (che non mi sembra poco) e i soli diffusori appesi a bordo palco saranno stati almeno una settantina (non li ho contati ma penso fossero anche di più) oltre a tutti gli altri per cui facendo le divisioni non direi fossero insufficienti . . . . . . . e allora?

Qualcuno ha un'idea? :?:

P.S. La coreografia comunque ieri valeva il biglietto, e forse con quelle luci semplicemente la musica passa in secondo piano.

EDIT: non so se aggiunga qualcosa ma per assurdo l'audio dei brevi video che ho ripreso col telefonino è migliore dell'originale (?!?) sarà perchè si limita alla banda citofonica?
Ciao, Massimo
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audiofanatic
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Re: Audio a San Siro

Messaggio da audiofanatic »

mr2a3 ha scritto:Ciao,
devo premettere che vado raramente a concerti dal vivo in grandi arene, e aggiungo che mi piace poco anche l'audio dei cinema attuali, almeno dello Space Cinema di Vimercate dove vado io.


Acustica Van de Sfroos: decisamente scarsa,

Acustica Colplay: decisamente imbarazzante.

Sicuramente l'acustica dello stadio non sarà il massimo ma la distorsione "a due cifre" da cosa poteva dipendere?
Diffusori pilotati con troppa potenza?
Troppo pochi watt?
E' proprio l'acustica che oltre un certo livello ha un comportamento discontinuo?

Qualcuno ha un'idea? :?:
non saprei dire nulla di preciso, ma l'impressione è che, semplicemente, i fonici sono sordi.... pigiano tasti a cazzo sulle console, comprimono, equalizzano, riverberano, mischiano e aggrovigliano senza sapere cosa stanno facendo e senza ascoltare cosa stanno amplificando, non c'è altra spiegazione...
i line-array ci mettono del loro, perchè il più delle volte non sono utilizzati in modo corretto e sono solo una fila di altoparlanti senza ottimizzazione e nessun controllo della direttività, come sarebbe d'obbligo e come la teoria impone
Sta di fatto che l'altro giorno ascoltavo al TG3 il resoconto del concerto degli U2 e la giornalista, dopo una marea di solita retorica sul messaggio sociale degli U2 se ne è uscita con un laconico "e non importa se la musica distorceva, l'importante è il messaggio..."
A questo siamo ridotti, l'impianto degli U2 (dico... degli U2, non di Van de Sfross!) distorceva e se ne è accorta pure una giornalista che passava per caso...

Filippo
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Re: Audio a San Siro

Messaggio da giupo »

La realtà è che molto raramente dal vivo l'ascolto è minimamente decente.
A S.Siro i Pearl Jam erano inascoltabili (vabbè, ero in cima che più in cima non si può....)
Al Forum non vado più perchè è assolutamente inutile, mai ascoltato niente di decente.
Ma anche al decantato Arcimboldi che dovrebbe essere il top per l'acustica, Silvestri e Gualazzi erano appena ascoltabili.
Sarà un caso, ma a Praga all'O2 Arena Sade era perfetta!!!! Anche dalle registrazioni su youtube si capisce che lì l'audio era di buon livello.
Carroponte e Villa Tittoni così così.
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Re: Audio a San Siro

Messaggio da trini »

La 'colpa' è solo ed esclusivamente degli artisti. Ho sentito i Pink Floyd svariate volte ed il suono è stato quasi sempre da perfetto a eccezionale. Beh, tranne che a Venezia, ma li' c'è stata una grande dimostrazione della insipienza dei notabili della città.
Se non badano gli artisti a come viene sentito il suono e si organizzano di conseguenza, chi deve farlo?

Ciao, Trini
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Re: Audio a San Siro

Messaggio da audiofanatic »

trini ha scritto:La 'colpa' è solo ed esclusivamente degli artisti. Ho sentito i Pink Floyd svariate volte ed il suono è stato quasi sempre da perfetto a eccezionale. Beh, tranne che a Venezia, ma li' c'è stata una grande dimostrazione della insipienza dei notabili della città.
Se non badano gli artisti a come viene sentito il suono e si organizzano di conseguenza, chi deve farlo?

Ciao, Trini

il problema è che su palco sentono bene e magari gli fanno credere che "di sotto è perfetto"

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Re: Audio a San Siro

Messaggio da trini »

Non posso credere che siano così pirlotti da non portarsi il proprio tecnico del suono che dovrebbe essere capace di 'far suonare' qualsiasi ambiente. Se puoi guardati il dvd di Gilmour di qualche anno fa. Preparare una tournée richiede sforzo che non può essere vanificato dall'utilizzo di un service inadeguato.
Comunque, nel mio piccolissimo, quando facevamo soundcheck col mio gruppo, uno di noi scendeva in platea per sentire cosa veniva fuori.

Ciao,Trini
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Re: Audio a San Siro

Messaggio da UnixMan »

:music: L'audio a S.Siro,
di quella sera
che c'è di strano ...
:music:

:lol:
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Audio a San Siro

Messaggio da audiofanatic »

trini ha scritto:Non posso credere che siano così pirlotti da non portarsi il proprio tecnico del suono che dovrebbe essere capace di 'far suonare' qualsiasi ambiente. Se puoi guardati il dvd di Gilmour di qualche anno fa. Preparare una tournée richiede sforzo che non può essere vanificato dall'utilizzo di un service inadeguato.
Comunque, nel mio piccolissimo, quando facevamo soundcheck col mio gruppo, uno di noi scendeva in platea per sentire cosa veniva fuori.

Ciao,Trini
Non tutti sono pirlotti, chi se lo può permettere si porta i propri tecnici e i risultati magari si sentono, ho ancora nelle orecchie il sound degli Ozric Tentacles al Bloom, semplicemente perfetto...
Le variabili sono molte, durante il soundcheck a platea vuota magari suona in un modo poi, con maggior assorbimento dovuto a migliaia di persone ci si accorge che il sistema è inadeguato, e se non hai margine lo porti al clipping.
Un tempo c'erano sistemi "long throw" appositi per grandi spazi, oggi con i line-array non ce la fai a fare pressione, magari hai un suono più "hi-fi", ma se alzi il volume e il sistema non è surdimensionato ti va tutto insieme, tieni conto che dalle basse frequenze ai mediobassi il più delle volte sei a radiazione diretta

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Re: Audio a San Siro

Messaggio da giupo »

Boh, io mi sarei fatto convinto che l'ambiente sia molto importante in quanto nella mia esperienza la qualità audio di eventi diversi nello stesso posto alla fine è omogenea. Dimenticavo, buoni il PalaAlpitour a Torino (Giorgia) e il teatro Geox a Padova (Yes).
L'altra cosa che sempre accade è che il concerto parte più o meno male e poi via via migliora. Mi sono sempre chiesto se siano le mie recchie o i fonici, ma probabilmente entrambe le cose.
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Re: Audio a San Siro

Messaggio da mr2a3 »

giupo ha scritto:L'altra cosa che sempre accade è che il concerto parte più o meno male e poi via via migliora. Mi sono sempre chiesto se siano le mie recchie o i fonici, ma probabilmente entrambe le cose.
I tecnici (fonici?) almeno a Milano durante il concerto dei Coldplay sembravano poco interessati al suono.
Il palco di regia, sulla sinistra guardando il palco, era decisamente grande ma i monitor che si vedevano, la maggior parte, erano per l'impianto luci.
A meno che in un'altro punto ci fosse un secondo palco di regia per l'audio . . . . . . .

Comunque non credo che nel poco tempo del concerto siamo noi ad adattarci, come dicevo i pezzi a volume basso (tipo chitarra e voce) sunavano anche dignitosi, quando poi ripartiva il "tutti" l'aumento dei decibel era proporzionale alla distorsione.

La mia idea è che (non solo negli stadi) si voglia a tutti i costi tenere un volume superiore a quello che l'impianto può produrre, come dicevo anche nei cinema, ok li va molto meglio, avverto lo stesso tipo di problema. Quando le scene diventano "rumorose" gli unici a mantenere una certa qualità sono i bassi (strano non l'avrei detto) ma sopra il suono tende pericolosante ai baracconi del luna park (che poi in certi casi per me tanto male non sono :grin: ).
Ciao, Massimo
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Re: Audio a San Siro

Messaggio da mr2a3 »

UnixMan ha scritto::music: L'audio a S.Siro,
di quella sera
che c'è di strano ...
:music:

:lol:
Beccato! :hai: :smile:
Ciao, Massimo
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Re: Audio a San Siro

Messaggio da mr2a3 »

audiofanatic ha scritto:Un tempo c'erano sistemi "long throw" appositi per grandi spazi, oggi con i line-array non ce la fai a fare pressione, magari hai un suono più "hi-fi", ma se alzi il volume e il sistema non è surdimensionato ti va tutto insieme, tieni conto che dalle basse frequenze ai mediobassi il più delle volte sei a radiazione diretta
Filippo
Questo mi piacerebbe capirlo meglio, come dicevo secondo me un tempo anche l'audio dei cinema era migliore, forse con meno dinamica ma decisamente più naturale quando aumentava il volume.
Intendi che può dipendere dal proliferare dei diffusori che ormai a decine tappezzano le pareti delle sale ? (prima "la roba" era meno visibile)
Ciao, Massimo
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Re: Audio a San Siro

Messaggio da plovati »

mr2a3 ha scritto:
giupo ha scritto:L'altra cosa che sempre accade è che il concerto parte più o meno male e poi via via migliora. Mi sono sempre chiesto se siano le mie recchie o i fonici, ma probabilmente entrambe le cose.
I tecnici (fonici?) almeno a Milano durante il concerto dei Coldplay sembravano poco interessati al suono.
Il palco di regia, sulla sinistra guardando il palco, era decisamente grande ma i monitor che si vedevano, la maggior parte, erano per l'impianto luci..
E te credo. Meglio illuminare la ragazzette, che perdere tempo a sistemare l'audio per un pubblico cresciuto a cuffiette, no?
_________
Piergiorgio
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Re: Audio a San Siro

Messaggio da PPoli »

Beh.....oggi all'Ippodromo di San Siro con i Red Hot Chilli Peppers l'audio nell'inner Pit era veramente molto buono.
Anche se devo ammettere che quello del gruppo spalla di apertura invece era carente e con i livelli staratissimi. La cantante, soptattutto all'inizio, quasi non si sentiva. Ma direi che forse è stato meglio così. Piuttosto orrebdi.
Ovviamente i due impianti erano totalmente differenti
Mary J
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Re: Audio a San Siro

Messaggio da Mary J »

Purtroppo questi problemi sono la ragione per cui non vado ai concerti negli stadi (San Siro poi...), peccato perchè per vedere gli U2 credo sarà inevitabile
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