25 Aprile

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Non ha nulla a che fare con l'audio, ma mi coinvolge personalmente, quindi lo posto
Se qualche forumer dovesse venire a fare un giro in campagna si palesi, così ci beviamo un bicchiere insieme

Filippo

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Il 25 aprile 2017, alle ore 17, verrà presentato a Borgoratto Alessandrino, presso la Sala del Consiglio Comunale, il volume biografico “GIOCARE CON LA PAURA - La guerra vissuta tra Napoli e Alessandria”, di Manrico Punzo, giornalista scomparso nel 2004. La presentazione sarà a cura del senatore Federico Fornaro, storico.

Il manoscritto inedito, che nel 1994 si era aggiudicato il terzo posto alla prima edizione del Premio letterario dell'Associazione Culturale Arvangia Rèis ëncreuse, libro che cammina, giunto oggi alla XXII edizione, è stato ora dato alle stampe su iniziativa della famiglia Punzo.

Manrico Punzo, nato ad Alessandria nel 1936, ci racconta la guerra vissuta attraverso gli occhi di un bambino. Si tratta infatti della sua autobiografia del periodo compreso tra il 1° settembre 1939 e i primi giorni di maggio del 1945. Il suo racconto, estremamente vivido e avvincente, ci fa vivere le peripezie di una intera famiglia costretta a fuggire per evitare i bombardamenti sia su Napoli, città natale del padre, sia su Alessandria, città natale della madre. Sfollato prima a Cassine e poi a Quargnento, Punzo narra, fra le difficoltà del momento, le divertenti avventure di un bambino che, in fuga dalla città si ritrova finalmente libero in campagna. Vive le drammatiche vicende del padre, avvocato penalista e convinto antifascista, già difensore di Giorgio Amendola nel 1934, arruolato poi nel Regio Esercito e, in quanto avvocato, nominato difensore d'ufficio di partigiani catturati, a cui non riesce ad evitare la fucilazione alla Cittadella di Alessandria. Nei vari spostamenti della famiglia lungo la penisola, assiste al bombardamento di Napoli e alle lacrime della nonna paterna per la distruzione della sua città. Frequenta la scuola fascista con perentorio ordine materno di parlare solo se interrogato per paura che potesse dire qualcosa di compromettente sul padre antifascista. L'ordine viene eseguito alla lettera, ma è facile immaginare il disastro quando dovette rispondere alla precisa domanda «E tu non fai il saluto di bravo fascista al nostro Duce?»! Incontra Walter Audisio, l'esecutore materiale della sentenza di morte di Benito Mussolini, ma chiaramente non sa chi sia, e assiste alla nascita della Resistenza che “...nacque al di sopra delle ideologie politiche, dal patrimonio di umanità e di civiltà della gente più umile e semplice, dai suoi piccoli ma generosi gesti e, checché se ne dica, nacque donna...”. Saranno sei lunghi anni che finalmente termineranno quando il 1° maggio del 1945, in compagnia del padre, nominato questore della libertà ad Alessandria, assisterà alla parata delle bande partigiane vittoriose.

Il volume è pubblicato dalla casa editrice Impressioni Grafiche ONLUS di Acqui Terme che ha per finalità il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Il ricavato verrà devoluto in beneficenza.

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Per chi volesse dilettarsi con la lettura, a patto di conoscere un po' di dialetto piemontese e napoletano, dato che per estremo rigore filologico molti dialoghi sono riportati dall'autore in lingua originale

https://www.ibs.it/giocare-con-paura-gu ... 8861952362

Filippo