Indi, usando il preconcetto come stadio pilota potrei usare questa configurazione
infischiandomene della bassa impedenza d'ingresso.......?
Originally posted by rockin_al - 16/07/2009 : 17:47:35
no, meno di 1K di impedenza di ingresso e` decisamente troppo poco per quasi qualunque pre a tubi.
Anche utilizzando qualcosa di robusto (tipo la 12B4) dovresti aumentare di almeno un ordine di grandezza Ri, Rf ed Rb. Solo che cosi` facendo le impedenze salgono troppo, e con esse le distorsioni. Se vuoi usare una configurazione invertente senza un robusto buffer a stato solido davanti devi usare quantomeno una rete di feedback a "T".
Se cerchi in rete e` pieno di esempi di "NIGC" (non-inverting gainclone) con T-network NFB.
BTW, nonostante tutto il gran parlarne che se ne fa` da anni su Internet (ed ora anche su alcune riviste cartacee...), invertente o meno "gainclone" e simili in assoluto suonano abbastanza da schifo. Magari possono anche andare meglio di molti ampli commerciali di classe "consumer" o di pari (scarsa...) qualita`, ma questo non ne fa` certo dei campioni del buon suono.
Come dicevo in un altro thread, una configurazione molto piu` interessante potrebbe essere questa:
dove entrambi gli op-amp sono degli LM 1875 / 3875 / 3886 (salvo sostituire le due R da 10 ohm con altrettante da 0.1 - 0.47 ohm max, ed ovviamente con tensioni di alimentazione adeguate).
Oppure una sua variante:
Dove il primo op-amp (quello in alto a sinistra) e` un op-amp audio meno potente ma piu` raffinato come e.g. un LM 1875 oppure (meglio?) anche un op-amp "normale" (i.e. non di potenza), mentre il secondo (quello in basso a destra) e` un LM3886. O meglio ancora due, duplicando tutto lo stadio di Dx (il chip e la sua R da "1 ohm").
Anche in questo caso il valore di quella R va` ridotto da 1 a 0.1 - 0.47 ohm mentre quello della R sull'uscita del primo op-amp va` aumentata ad un valore tale per cui in corrispondenza del max valore di corrente erogabile dal chip a Dx quello a Sx sia ancora ampiamente entro i suoi limiti. Cioe` tipicamente il valore dell'altra resistenza dovra` essere compreso tra >10 e qualche 100io di volte R. Per problemi di stabilita`, con i 1875/3875/3886 non puoi mai scendere sotto 10, anzi conviene stare sempre un po` piu` su` per avere un po` di margine (il rapporto tra le due resistenze stabilisce il rapporto inverso delle correnti fornite al carico dall'op-amp "a sinistra" rispetto a quello "a destra", che e` anche il "guadagno" -in questo caso la trasconduttanza- dello stadio "a destra").
N.B.: Filippo, per la tua versione bridged io utilizzere una di queste soluzioni (ovviamente replicata nelle due "meta`") piuttosto che il semplice parallelo proposto nell'application notes!
...a differenza di quanto avviene in un normale parallelo, in cui gli op-amp tendono a lavorare l'uno "contro" l'altro (ci sono solo le resistenze sulle uscite a mitigare la situazione) per cui le caratteristiche complessive tipicamente sono peggiori di quelle ottenibili con un singolo chip, in questa configurazione si ha di fatto un "nested NFB loop" in cui il chip "a Sx" controlla l'altro (o gli altri, se ne metti piu` di uno) ed il risultato complessivo e` migliore di quello ottenibile con un solo chip.
Non solo, ma direi che la qualita` complessiva sia fortemente dipendente da quella del chip "a Sx", che controlla il loop "esterno". Quindi, se per quello usi un op-amp molto buono e lo fai lavorare "scarico" (i.e. con correnti basse in modo da non caricare il suo stadio di uscita e minimizzare gli effetti termici) puoi ottenere un risultato complessivo molto migliore di quello che avresti con i soli 3886 in parallelo.
P.S. Perche RB è da 953 ohm e non da 1K? Cambierebbe qualcosa o il preciso valore ha il suo perchè? (poche idee ma confuse....),
la "Rb" serve per "bilanciare" le impedenze viste dai due ingressi dell'ampli in modo da minimizzare l'offset di uscita (oltre ad avere un certo effetto sugli errori). Il suo valore deve essere circa pari a Ri//Rf (parallelo delle due), da cui quel valore "strano". In pratica spesso li` ci si mette un trimmer (o una R fissa + un trimmer) in modo da poter "trimmare" (azzerare) l'offset caso per caso. Pero` e` probabile che inserire un trimmer in quella posizione abbia effetti non esattamente positivi sul suono, per cui verosimilmente conviene metterci una o piu` R fisse fino ad avvicinarsi al "valore giusto" accettando di avere un po` di offset residuo.
Ciao,
Paolo.
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»