PRIMO amplificatore hi-fun: FAQ

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
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plovati
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Messaggio da plovati »

Approfitto di un attimo di respiro per condensare ad uso di tutti alcuni chiarimenti che mi sono stati chiesti in privato circa il progetto PRIMO.

Il progetto PRIMO si compone di casse e amplificatore per un impianto di minima spesa ma già capace di dare buone soddisfazioni a chi si avvicina per la prima volta all'autocostruzione valvolare. Nelle intenzioni originali doveva essere un progetto cooperativo e più articolato (era previsto un SECONDO, PP di EL84 e un TERZO, SEP di 6AS7 'alla Farber').
L'idea era di realizzare in gruppo un manuale che avrebbe consentito diverse sperimentazioni e confronti con differenti topologie e componenti sia commerciali che progettati in proprio.

Nella realtà in breve tempo mi sono trovato da solo e la ragione principale dell'intero progetto è venuta meno. Non così pero' la funzione di documentazione e di guida metodologica, che restano valide e andrebbero applicate in ogni progetto.

I documenti disponibili sul sito, nonostante siano completi, sono quindi da intendersi come un brogliaccio di progetto in corso d'opera. Ci possono essere errori e inesattezze, così come si dovranno apportare adattamenti a seconda del trasformatore di uscita che si intende impiegare.

Non esiste una versione ufficiale, perchè lo scopo dell'intero progetto è di dare i mezzi per progettarsi da sè ciascuno la propria soluzione. Ci sono infatti due circuiti completi proposti, ma le possibilità sono molte di più.

Non ho inventato proprio niente,la valvola 6EM7 (che è capace di prestazioni eccellenti come stadio driver e di potenza, molto oltre il PRIMO) è stata utilizzata da molti giapponesi e anche in Italia diverso tempo fa da Tino Traina su Audioreview in alcuni progetti dedicati agli audiocostruttori e da Kiom in un ampli ora purtroppo fuori produzione (tutti vogliono la 300B). Si puo' sicuramente fare di meglio e chiunque abbia sperimentato una soluzione migliore e la voglia mettere a disposizione del forum è benvenuto.

Il trasformatore di uscita proposto è il minimo necessario per ottenere una risposta decente fino ai 60Hz. Purtroppo però anche questo molto semplificato ha dei costi di realizzazione tali da far sforare il budget di 100 euro che ci eravamo prefissi. Considerando che anche la 6EM7 ora si trova a non meno di 10 euro cadauna, il PRIMo non si realizza con meno di 130-150 euro.

Per le valvole a mio avviso le migliori sono le Sylvania wafer base, poi le RCA full base e poi le GE wafer base. Queste ultime hanno sempre la tendenza a portare meno corrente delle altre, ma la transconduttanza è allo stesso livello. Di Fivre ne ho recuperate recentemente solo due e non sono in grado di compararle alle altre. Potrebbe valere la pena indirizzarsi sulle 10EM7 o sulle 13EM7, che seppure più rare si trovano a prezzi della metà o meno.

Con qualche accorgimento in più riguardo la componentistica ed una spesa circa doppia (e con la retroazione) è possibile realizzare un amplificatore single-ended dalle prestazioni competitive con sistemi di ben altro lignaggio, entro ovviamente il limite di potenza di 2 -2,5W. In qualsiasi salsa comunque, l'amplificatore del progetto Primo è per chi si sa arrangiare o ha imparato a farlo studiando la documentazione messa a disposizione.

Le versioni ipotizzate (cathode feedback, push-pull, alimentazione a valvole) non sono più state sperimentate e realizzate. Personalmente sul mio esemplare dopo una serie di prove con diversi impianti ho scelto una configurazione che nel complesso mi soddisfa e che non ho più toccato.

Io non vendo niente per questo progetto e non c'è nè ci sarà mai un kit. Audiofaidate non è mio ma di tutti i soci sostenitori e non ha finalità commerciali. Audiofaidatè è un luogo di baratto della conoscenza, non un sito di vendita.

Altri progetti sono più abbordabili e richiedono componentistica di più facile reperibilità, tra questi il Giochino, descritto in un altro thread di questo forum. Primo secondo me è superiore e costa meno per cui potrebbe valere un impegno maggiore.

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Piergiorgio
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Piergiorgio
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plovati
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Messaggio da plovati »

Questo è lo schema che uso adesso. Non è assolutamente detto che sia il migliore.

Immagine

Utilizza la retroazione globale e quindi necessita di un trasformatore di uscita con un maggior sezionamento. L'induttanza primaria è elevata perchè si utilizza un nucleo molto più grande (quello che avevo per la 2a3). Non so calcolare il tasso di retroazione.
C'è anche su un canale un sistema di riduzione del ronzio che non riuscivo ad eliminare del tutto. I componenti sono al 80% di recupero e il telaio è di lamiera.
I trasformatori di uscita mi sono costati un trasformatorista (dopo questi non ne ha più voluto sapere) e a riprogettarli ora, con il SW di Ivo, mi limiterei a 7 sezioni.


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Piergiorgio
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mariovalvola
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Messaggio da mariovalvola »

Considerando il panorama commerciale, l'audiofilo furbo , dovrebbe davvero pensarci. Ascoltato a casa mia con un sistema da 100dB minimi , era assolutamente gradevole. Vale molto ma molto di più di quello che costa.
E' senz'altro un grande inizio. Con molti di noi potrebbe convivere a lungo.
Permette di investire risorse dove serve .... in altoparlanti SERI ad alta efficienza, driver a compressione, ecc.ecc. e, soprattutto in dischi.

Mario Straneo
Mario
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