lightspeed attenuator+progetto HiFun controllo pre

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
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plovati
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Messaggio da plovati »

Oh beh si, io ho dovuto decodificare un Sony SIRC, non l'RC5, e ho avuto difficoltà usando l'RC. Sicuramente un PIC-guru ce l'avrebbe fatta, io senza un clock preciso non ci son riuscito :oops:
Oh beh questo è ancora più strano perchè il Sony è codificato PWM in maniera ancora più lasca del Philips. Da 0,6ms a 1,2ms di distanza tra "0" e "1" con qualunque clock scalcagnato sopra il MHz non dovrebbe dare problemi. Puoi postare il codice?

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Piergiorgio
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marziom
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Messaggio da marziom »

calma, calma.
si in effetti lavoro, tra le tante altre cose, con i micro, di solito con sistemi più complessi del PIC per cui non ho problemi di questo genere.
riguardo lo specifico, ho messo come possibilità anche quella di un RC perchè magari è più semplice che a casa qualcuno abbia una RC! :)
anche se al giorno d'oggi i pic (e relativi componenti) ce li ha pure il tabaccaio.
Non ho esperienza di decodifica di un segnale IR (RC5 ad esempio) ma l'esperienza mi dice che difficilmente mi aggancerei a dei tempi, più tosto guarderei le transizioni di stato.
Ho gurdato adesso su internet e in effetti, com'era facilmente prevedibile, la codifica è bifase (tipo quella SPDIF che sto studiando adesso ; ) ) quindi sicuramente non serve (anzi è controproducente) guardare il tempo.
Ho visto anche la codifica SONY e in effetti qui non si usa codifica bifase e quindi occorre guardare la base dei tempi però la differenza tra uno zero ed un uno è di 0.6ms......ce la fai anche con un polling! 8)

Dai Giaime, non essere troppo "ingegnere" :D (non ti arrabbiare, intendo nel senso di pignolo) l'RC è l'ultimo dei problemi adesso.

marzio

P.S.
la discussione principale langue.....

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Messaggio da andypairo »

Ciao,
come temevo la discussione sembra arenata una volta definito lo schema elettrico.
Ecco il motivo per cui spingevo per la versione a potenziometro con gli LDR accoppiati, per cui basta il PIC che già ho (RC5 + comando potenziometro) e una manciata di logica per la selezione canali.

Oppure mi sbaglio e qualcuno sta lavorando al firmware?

Ciao

Andrea
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Messaggio da marziom »

arenata..... ma non morta.
purtroppo io in questo momento sono impegnato a finire il DAC che ho quindi non riesco a dare la spronata finale; unixman è in ferie e gli altri....non so.
prima ancora del firmware ci sarebbe da finire il circuitino del mcu, io ho proposto qualche cosa ma si deve finire.

diciamo che mi sono messo in slow mode (standby?) in attesa delle prove ad orecchio....le facciamo??

marzio


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Messaggio da andypairo »

Per quel che può valere la mia implementazione (nemmeno tanto curata) del lightspeed, con le NSL32SR3, è ormai un mesetto (forse qualcosa meno) che ha sostituito l'Alps blu motorizzato.

L'euforia iniziale (magari aiutata da un po' di auto-suggestione) ha lasciato il posto ad una valutazione più "meditata"... la sostanza però non cambia.
La dinamica, soprattutto ai bassi livelli, è decisamente migliore; inoltre mi capita di sentire anche ad un ascolto distratto particolari mai notati nelle condizioni precedenti.
L'articolazione del basso è migliorata, insomma l'Alps ha perso il lavoro ;-)

Come detto non ho la possibilità di fare prove comparative al volo, vista la presenza della bimba, ma sono eventualmente disponibile a rendere indipendente (a malincuore) il lightspeed e a fare un confronto con altri attenuatori se qualcuno mette a disposizione l'impianto ;-)

Ciao

Andrea
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Messaggio da marziom »

piergiorgio e andrea, ce la fate prima che torna unixman dalle ferie :) a fare un confronto con lo Scattenuo?

marzio

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Messaggio da plovati »

Andrea, possiamo fare anche oggi, contattami in privato. Ti do scattenuo e alps nero e te li senti un po'.

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Messaggio da UnixMan »

eccomi di ritorno... anche stavolta le ferie sono volate :| e domani mi ritrovero`
sommerso dal lavoro arretrato. :(

Come sono andati i confronti?

BTW: non so` se avete tenuto d'occhio il thread su diyaudio... visto che a quanto
sembra ci sono anche altri che stanno lavorando/pensando a progetti simili al nostro,
mi sono permesso di postare un riferimento a questo thread e ad invitare eventuali
interessati ad unirsi ai nostri sforzi.

Nel frattempo, George sembra aver apprezzato la ns. idea per la selezione ingressi
contactless. :)


Ciao,
Paolo.
Ciao, Paolo.

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Messaggio da marziom »

ben tornato!
personalmente non ho vistp il 3d su diyaudio....e penso che ci faresti una cosa gradita se fai un sunto sunto dello stato dell'arte.

marzio

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Messaggio da andypairo »

Ciao,
stato confronti: io ho ribadito più volte di non poterne fare altri se non quello, già descritto in precedenza, della sostituzione dell'Alps blu col lightspeed (e non torno indietro ;-))

Se qualcuno della zona si rende disponibile posso estrarlo dal mio Aikido e ci organizziamo per fare dei confronti altrimenti bisognerà fidarsi del mio giudizio (positivo) e delle recensioni miracolistiche su diyaudio.

A voi la palla.

Andrea
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Messaggio da andypairo »

Dal thread su diyaudio è arrivata una bella manina sulle routine per la calibrazione

http://www.btinternet.com/~doug.h.rice/ ... ad_pot.htm

Una domanda: chi è che dovrebbe sviluppare il codice? Non l'ho ancora capito :?:

Ciao

Andrea

Edit: ad una occhiata meno di sfuggita sembra che si usi un metodo di misura basato su RC... forse non va bene per noi, dato che avremo a disposizione degli ingressi /uscite analogici.
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Messaggio da marziom »

io volevo provare anche lo scattenuo, se andrea non può....a me piacerebbe ma la distanza impedisce uno scambio a mano (e bisogna fare una spedizione.....se non c'è alternativa....)

ALTRI VOLONTARI PER PROVARE QUESTE SOLUZIONI!!!???

Piergiorgio, tu? visto che hai meta dell'hardware da provare..... andrea ti da anche i LED-LDR e........

marzio

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Messaggio da plovati »

Non mi fate fare le prove di ascolto e le comparazioni! Non ne sono capace. Vado da Andrea, prendo il lightspeed, mando per posta un alps nero, due scattenui mono e il lightspeed a chi li vuole testare. Me li rimanderrà indietro dopo un mese.


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Messaggio da marziom »

come detto prima se non c'è nessuno lo posso fare io, ma a queste condizioni:

1) si deve fare nel mese di luglio perche sto solo ed ho più tempo, ad agosto spero di andare in vacanza e a settembre ritorna il normale tram-tram
2) le prove verranno fatte come pre passivo che pilota un myref (nel bene e nel male).
3) il tutto verrà rispedito prima delle ferie (inizi di agosto)

marzio

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Messaggio da UnixMan »

ben tornato!
grazie! 8)

sfortunatamente (come prevedibile...) non ho fatto a tempo a rientrare che sono stato sommerso dal lavoro... :x
personalmente non ho vistp il 3d su diyaudio....e penso che ci faresti una cosa gradita se fai un sunto sunto dello stato dell'arte.


Originariamente inviato da marziom - 01/07/2007 : 21:43:53
niente di eclatante da riferire, al momento...

Qualcuno ha annunciato di lavorare a progetti simili e sembra che ci sia qualche interesse intorno al nostro, ma per ora nessuno si e` per cosi` dire "fatto avanti". Oggi abbiamo postato un po` piu` di dettagli ed Andy ha avviato li` la discussione di alcuni dettagli... non so` se fosse il caso, ma tant'e`. Almeno vedremo se c'e` veramente interesse...

Andateci a dare un occhio. Se qualcuno dovesse avere problemi con la lingua, fatemelo sapere che traduco qui`.


Ciao,
Paolo.
Ciao, Paolo.

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Messaggio da andypairo »

Vabbè mi è scappata la mano.... stasera riscrivo la mia proposta per la calibrazione in italiano.

Intanto che ne dici?

Ciao

Andrea

PS C'è anche chi mi ha contattato in pm risentito perchè a suo giudizio l'idea deriva da un suo circuito mandato a una rivista e non pubblicato:o
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Messaggio da andypairo »

Dunque, come promesso ecco la tecnica che adotterei per la calibrazione:

Il circuito che abbiamo è Rs1x -- --Rs2x--
| |
M Sh

Risulta quindi logico pensare di adoperare il punto di giunzione tra le Rs2x e la resistenza di shunt come punto per la calibrazione.
Ciò permette di evitare complicate reti di switch dei segnali e la presenza di una Rsense.

Si inietta una corrente nota nel nodo e si va a leggere la tensione ai capi della resistenza da misurare. Tenendo sufficientemente alta l'impedenza dell'ADC la corrente scorrerà completamente nella resistenza in misura.

Per calibrare il ramo shunt è sufficiente lasciare spente tutte le altre e iniettare la corrente da misurare, leggendo la tensione ai suoi capi.

Per la calibrazione dei rami serie bisogna spegnere il led del ramo shunt e mettere un mute il canale desiderato. In questo modo la Rs2x è terminata a massa da un lato e dall'altro ha il generatore di corrente, per cui si misura come l'altra.

Iterando il procedimento siamo a cavallo.

Per quanto riguarda la corrente di misura siamo di fronte a delle scelte: se vogliamo lavorare con un CCS il massimo valore di impedenza desiderato porrà un limite alla corrente utilizzabile: se ad esempio volessimo 50kOhm di impedenza e l'ADC ha 5V max in ingresso la massima corrente iniettabile nel nodo sarebbe 0.1 mA.
A valori più bassi di impedenza (500 Ohm) la tensione da leggere sarebbe 50mV e a 200 Ohm siamo già al LSB per un ADC a 8 bit.

L'altra possibilità è di sfruttare il circuito di pilotaggio degli LDR (che già dobbiamo avere, solo che usiamo quello dell'altro canale per la calibrazione) per generare una tensione variabile di pilotaggio e usare un VCCS tipo quello postato per convertirla in corrente variabile, in modo da lavorare in zone non critiche per l'ADC.

Quindi in sintesi IMO conviene pilotare i led per mezzo di analogica + VCCS (va comunque bene uscire dal PIC con up/down, a patto di tenere memoria della "posizione" di uscita, oppure passare a un PIC con DAC integrato).

Controllando singolarmente la corrente in ciascun led però ci servono almeno 4 canali di pilotaggio (considerando come "digitali" quelle per pilotare Rs1x), non so se erano previsti. Forse davvero conviene passare a un PIC più grandicello.

Commenti?

Ciao

Andrea
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Messaggio da UnixMan »

Vabbè mi è scappata la mano.... stasera riscrivo la mia proposta per la calibrazione in italiano.

Intanto che ne dici?
vedi la mia risposta di la`...
http://www.diyaudio.com/forums/showthre ... ost1249434
PS C'è anche chi mi ha contattato in pm risentito perchè a suo giudizio l'idea deriva da un suo circuito mandato a una rivista e non pubblicato:o
ma vaff... :evil: ops, scusate, mi e` scappato... :oops:


Ciao,
Paolo.
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Messaggio da UnixMan »

Si inietta una corrente nota nel nodo e si va a leggere la tensione ai capi della resistenza da misurare. Tenendo sufficientemente alta l'impedenza dell'ADC la corrente scorrerà completamente nella resistenza in misura.
come dicevo di la`, fin qui` mi pare sia grosso modo quello di cui avevamo parlato (vedi post miei e di Marzio a pag. #5) con qualche dettaglio in piu`. La soluzione dovrebbe funzionare, ma quella che ho (appena) proposto nella risposta su diyaudio mi sembra tutto sommato piu` semplice da implementare e quantomeno altrettanto efficace.

Riassumo qui`:

anziche` creare delle tabelle di calibrazione dei singoli LDR per poi calcolarsi le attenuazioni desiderate, si puo` piu` banalmente collegare una tensione campione in ingresso e misurare direttamente l'attenuazione leggendo la tensione di uscita, nonche` misurare l'impedenza di ingresso leggendo la corrente che scorre nel circuito dell'attenuatore.

Questo puo` essere fatto collegando la tensione campione nella giunzione della "T" in ingresso attraverso i rele` di muting, commutandone la linea che va` normalmente a massa attraverso uno switch (che potrebbe essere quello che attiva la calibrazione, oppure al limite il contatto di un altro rele` se si vuole controllare tutto da software).

Se si ha l'accortezza di lasciare aperti gli "switch" in ingresso (cioe` completamente "spenti" i LED/LDR od OptoFET che siano), la cosa non crea problemi: l'uscita la dovevamo scablare comunque, mentre agli ingressi anche la piu` schizzinosa e delicata delle sorgenti non si preoccupa certo se in uscita gli attacchiamo qualche volt DC attraverso una resistenza di svariati (decine o addirittura centinaio) di Mohm... :D

Nel caso si opti per questa soluzione, e` da decidere se "inserire" la sorgente di tensione utilizzando un solo contatto sulla linea comune (accettando un piccolo errore legato alla resistenza non infinita degli altri LDR "aperti", che pero` puo` diventare sensibile qualora il LDR serie in esame venga operato con correnti molto basse) oppure se trovare il modo di commutare indipendentemente solo l'ingresso che ci interessa (idee?).

Ovviamente, come accennavo su diyaudio, do` per scontato che, a differenza degli schemi precedenti, i LDR (o eventualmente OptoFET) in ingresso siano operati indipendentemente in modalita` "on/off".

In ogni caso, come dicevo di la` la procedura di calibrazione potrebbe essere questa:

1) si misura l'impedenza di ingresso (corrente nel circuito) mentre si fa` lentamente salire la corrente nei due LED (correnti uguali per serie e shunt) fintanto che non si raggiunge l'impedenza di ingresso desiderata.

2) si regolano (lentamente) le correnti nei LED finche` non si ottiene l'attenuazione corrispondente al primo step desiderato e si scrivono i valori corrispondenti nella tabella;

3) si ripete il punto 2 per tutti i passi di attenuazione desiderati;

4) si ripetono i punti da 1 a 3 per tutti gli ingressi (i diversi canali possono essere calibrati in parallelo per risparmiare tempo).

Commenti, idee, suggerimenti?


Ciao,
Paolo.
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Messaggio da andypairo »

Paolo, proseguiamo la discussione in un solo posto (qui)

Scusa ma non ho capito come pensi di leggere la corrente per valutare l'impedenza.
Inoltre variando le correnti nei led andiamo a modificare l'impedenza stessa, per cui boh...

Mi sembra molto più lineare lavorare con correnti note e calibrare una resistenza alla volta, facendo una tabella per valori di resistenza opportuni, scelti per avere la curva di attenuazione desiderata, come si farebbe nello scegliere le resistenze di uno stepped attenuator.

Inoltre non vedo problemi per l'iniezione di corrente nelle resistenze, tanto a noi servono valori di max 50-100k. L'errore dovuto alle resistenze spente credo sia trascurabile....

Ma gli altri che ne dicono??

Ciao

Andrea
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