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Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
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hobbit
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Messaggio da hobbit »

Nell'attesa di recuperare tutti i componenti del PP di 6b4g ho pensato di costruirmi qualcosa con i componenti che ho in casa, o facendo qualche piccolo acquisto da pochi euro.

Ho delle pcc88 e degli irf530 si può pensare di farci un integrato low-cost?
Riguardo alla classe di funzionamento pensavo la AB dato che non voglio stufette.
Le pcc88 pensavo di farle lavorare a bassa tensione per contenere i costi e le dimensioni, tipo 30V.
Chiedo soprattutto agli statosolidari dato che non ho idea di come usare gli irf.
Oppure pensavo ad uno stadio finale con un integrato, quale si può utilizzare?

Ciao, Francesco

PS. ho visto a pochi euro le pcc86 sono preferibili a bassa tensione?
Se adopera spesso l'Anello per rendersi invisibile, sbiadisce: infine diventa permanentemente invisibile e cammina nel crepuscolo sorvegliato dall'oscuro potere che governa gli Anelli.
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Piercarlo
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Messaggio da Piercarlo »

PS. ho visto a pochi euro le pcc86 sono preferibili a bassa tensione?
Se non ricordo male la loro massima tensione di lavoro si dovrebbe aggirare sulla trentina di volt. Quindi possono funzionare SOLO a bassa tensione.

Per la prima parte del messaggio... dipende da che cosa ti aspetti realmente: di schemi per ibridi con gli irf ce ne sono in giro a tonnellate ma, se non aggiungi un paio di bacherozzi che si incarichino di dare corrente di pilotaggio alle capacità dei gates, a pilotarli direttamente con le valvole vai solo incontro a un po' di incavolature.

Ciao
Piercarlo
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Messaggio da hobbit »

Ciao, grazie per la risposta.
Per la prima parte del messaggio... dipende da che cosa ti aspetti realmente: di schemi per ibridi con gli irf ce ne sono in giro a tonnellate ma, se non aggiungi un paio di bacherozzi che si incarichino di dare corrente di pilotaggio alle capacità dei gates, a pilotarli direttamente con le valvole vai solo incontro a un po' di incavolature.
Per il pilota pensavo ad un ccs sull'anodo della ecc88, similmente a come propongo per il pp di 6b4g. Ad esempio pensavo ad un bd137 polarizzato con un led uscendo di emettitore o un bd136 uscendo di collettore.
Per il finale volendo fare anche un classe A, pensavo che un idea potrebbe essere il Power Follower di Ciuffoli, ma con gli irf530, con una polarizzazione ed una alimentazione più contenuta.
Queste due topologie dovrebbero permettere un buon disaccoppiameto dall'alimentazione.
Però chiedo aiuto perché la mia ignoranze nello stato solido non mi permette di capire se la strada è percorribile.
Eventualmente che valori di polarizzazione con una tensione di al max 15V si può pensare per i fet?
In alternativa ai fet possiedo anche vari 2n3055. Se volessi farci qualcosa ci sono degli esempi semplici, ma che funzionano? Io non riesco a valutare l'immensa quantità di progetti sul web.
Ciao,

Francesco
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Messaggio da Piercarlo »

Per il pilota pensavo ad un ccs sull'anodo della ecc88, similmente a come propongo per il pp di 6b4g. Ad esempio pensavo ad un bd137 polarizzato con un led uscendo di emettitore o un bd136 uscendo di collettore.
Per il finale volendo fare anche un classe A, pensavo che un idea potrebbe essere il Power Follower di Ciuffoli, ma con gli irf530, con una polarizzazione ed una alimentazione più contenuta.
Queste due topologie dovrebbero permettere un buon disaccoppiameto dall'alimentazione.
Però chiedo aiuto perché la mia ignoranze nello stato solido non mi permette di capire se la strada è percorribile.
Eventualmente che valori di polarizzazione con una tensione di al max 15V si può pensare per i fet?
In alternativa ai fet possiedo anche vari 2n3055. Se volessi farci qualcosa ci sono degli esempi semplici, ma che funzionano? Io non riesco a valutare l'immensa quantità di progetti sul web.
Ciao,

Francesco


Originariamente inviato da hobbit - 12/03/2007 :  23:49:42
Secondo me, se disponi di un po' di 2N3055 ti puoi permettere qualcosa di meglio di un circuito di valvole al fiatone che cercano di "pompare" i gate degli IRF per fargli suonare qualcosa. Il vero problema degli Hexfet di una certa potenza è che se vuoi ottenere veramente della dinamica, devi avere dei driver capaci di erogare picchi istantanei (veramente istantanei) di corrente che possono anche arrivare ai 100 mA, cosa che le valvole più comuni NON possono fare. Avendo comunque dei bipolari di potenza (e sapendo già in anticipo che richiedono corrente), ti puoi permettere di utilizzare il triplo inseguitore di emettitore più volte proposto da Aloia ma senza le complicazioni ultraesoteriche di Aloia (che costano!).

I finali veri e propri li alimenti nel solito modo mentre i piloti e i prepiloti li alimenti con uno stabilizzatore in modo da aumentare la PSRR del tutto. Dopodiché dovresti stare tranquillo...

Una cosa a cui avevo pensato alle volte è un ibrido di finale JLH+driver a valvole ma ci devo ancora pensare un po'...

Ciao
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Messaggio da plovati »

Una cosa a cui avevo pensato alle volte è un ibrido di finale JLH+driver a valvole ma ci devo ancora pensare un po'...

Originally posted by Piercarlo - 13/03/2007 :  13:28:46
Pensaci, ma alla svelta :)
Un driver SRPP di ECC82 (giusto per far dispetto a Giaime) e lo stadio a tripletta NCSA semplificata proposta sull'ultimo numero di CHF da Aloia, ma utilizzando i nuovi transistor NJL3281D (NPN) and NJL1302D di ONsemi che hanno il diodo di polarizzazione integrato?


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Messaggio da mrttg »

Una cosa a cui avevo pensato alle volte è un ibrido di finale JLH+driver a valvole ma ci devo ancora pensare un po'...

Originally posted by Piercarlo - 13/03/2007 : 13:28:46
Pensaci, ma alla svelta :)
Un driver SRPP di ECC82 (giusto per far dispetto a Giaime) e lo stadio a tripletta NCSA semplificata proposta sull'ultimo numero di CHF da Aloia, ma utilizzando i nuovi transistor NJL3281D (NPN) and NJL1302D di ONsemi che hanno il diodo di polarizzazione integrato?


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Originally posted by plovati - 13/03/2007 : 14:05:46
Una roba del genere in versione home:

http://www.genesis-ice.com/

Tiziano
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Messaggio da hobbit »

Secondo me, se disponi di un po' di 2N3055 ti puoi permettere qualcosa di meglio di un circuito di valvole al fiatone che cercano di "pompare" i gate degli IRF per fargli suonare qualcosa. Il vero problema degli Hexfet di una certa potenza è che se vuoi ottenere veramente della dinamica, devi avere dei driver capaci di erogare picchi istantanei (veramente istantanei) di corrente che possono anche arrivare ai 100 mA, cosa che le valvole più comuni NON possono fare. Avendo comunque dei bipolari di potenza (e sapendo già in anticipo che richiedono corrente), ti puoi permettere di utilizzare il triplo inseguitore di emettitore più volte proposto da Aloia ma senza le complicazioni ultraesoteriche di Aloia (che costano!).
Ti chiedo qualche info da profano quasi assoluto. I bipolari come gli 2n3055 quanta corrente richiedono nei picchi? Ho provato a leggere i datasheet ma non ci ho capito nulla! Quel poco che mi sembra aver capito è che a 25°C hanno un hfe dinamico di circa 100 perciò volendo 9w su 8ohm devo avere una Irms di 1,5A, perciò una I di picco di oltre 2A da ciò io ricavo una corrente di picco di 20mA in pilotaggio. Tutto ciò sembrerebbe tranquillo, dove sbaglio? Gli hexfet dovrebbero andar anche meglio!
Cambiando tipologia di progetto si potrebbe elevare la tensione dello stadio a valvole e pensare ad una pcl82 (ne ho un paio) e pilotare ancora in maniera minimale, ma in potenza gli hexfet.
Ciao,

Francesco
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POST RIEDITATO per renderlo più leggibile
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Messaggio da hobbit »

Aggiungo al post di prima:
http://sound.westhost.com/project72.htm
Come va questo piccolo clone? Qualcuno ha esperienza di questo chip? Per imbranati dello stato solido come me si potrebbe pensare anche di diminuire il guadagno dello stadio e mettergli davanti la pcc88. Ne avrei vantaggi o ottengo il solo risultato di caratterizzare il suono?
Ciao,

Francesco
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Messaggio da Piercarlo »

Gli hexfet dovrebbero andar anche meglio!
Cambiando tipologia di progetto si potrebbe elevare la tensione dello stadio a valvole e pensare ad una pcl82 (ne ho un paio) e pilotare ancora in maniera minimale, ma in potenza gli hexfet.
Gli hexfet vanno meglio se li si prende per quello che sono: cioè componenti che richiedono sì poca potenza di pilotaggio... ma non poca al punto da realizzare il moto perpetuo come di fatto viene ritenuto un po' da tutti gli "audioprogettofili". Ci vanno sempre fatti i conticini che servono. Quanto all'altro post sul progetto di westhost: ci puoi andare tranquillo come con quasi tutti i progetti di questo sito. Tieni conto che in realtà la "grana" maggiore con i chip di potenza è progettare un layout come si deve per evitare inneschi. Poi, se trattati bene, lavorano bene e senza troppe storie.

Per quanto riguarda le valvole... tieni sempre conto che una valvola di potenza dal punto di vista delle correnti erobabili può far morire dal ridere un transistore di segnale. Non ti lasciare fuorviare troppo dalle definizioni e valuta sempre le cose caso per caso.

Ciao
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Messaggio da hobbit »

Quanto all'altro post sul progetto di westhost: ci puoi andare tranquillo come con quasi tutti i progetti di questo sito. Tieni conto che in realtà la "grana" maggiore con i chip di potenza è progettare un layout come si deve per evitare inneschi. Poi, se trattati bene, lavorano bene e senza troppe storie..
E' l'applicazione del datasheet della National nuda e cruda. Mi chiedovo come vanno questi chip-amp rispetto uno stadio ben fatto a componenti discreti.
Per quanto riguarda le valvole... tieni sempre conto che una valvola di potenza dal punto di vista delle correnti erobabili può far morire dal ridere un transistore di segnale. Non ti lasciare fuorviare troppo dalle definizioni e valuta sempre le cose caso per caso.
Io intendevo semplicemente che se ci sono dubbi che la ecc88 ce la faccia, la sezione pentodo della pcl82 dovrebbe non aver problemi.

Ciao,

Francesco
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Messaggio da Piercarlo »

E' l'applicazione del datasheet della National nuda e cruda. Mi chiedovo come vanno questi chip-amp rispetto uno stadio ben fatto a componenti discreti.
.

Tecnicamente vanno piuttosto bene anche senza tenere conto del loro costo. Personalmente però, se non volessi montarmi tutto da cima a fondo, andrei a cercarmi un modulo ibrido tipo gli STK della Sanyo che combinano i vantaggi dei circuiti integrati con la qualità dei circuiti a discreti. E con un prezzo ovviamente un po' più alto.
Io intendevo semplicemente che se ci sono dubbi che la ecc88 ce la faccia, la sezione pentodo della pcl82 dovrebbe non aver problemi.
Dal punto di vista delle correnti non dovresti avere problemi. Non ricordo la corrente di riposo della xCL82 ma mi pare fosse robusta (e comunque dotata di riserva di corrente perché originariamente pensata per la deflessione verticale dei televisori, dove i picchi di corrente ne girano sempre un bel po'!)

Ciao
Piercarlo
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Messaggio da hobbit »

Tecnicamente vanno piuttosto bene anche senza tenere conto del loro costo. Personalmente però, se non volessi montarmi tutto da cima a fondo, andrei a cercarmi un modulo ibrido tipo gli STK della Sanyo che combinano i vantaggi dei circuiti integrati con la qualità dei circuiti a discreti. E con un prezzo ovviamente un po' più alto.
Che roba è? Ho cercato in internet ma non trovo ne datasheets ne application notes. Ho visto che quelli di valori di potenza non esorbitante sono gli stk437 e stk443, che potrebbero aveve un senso in questa applicazioncina. Comunque non li avevo mai sentiti nominare. A cosa si possono paragonare come qualità sonora?
Ciao,

Francesco
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Messaggio da Piercarlo »

Che roba è? Ho cercato in internet ma non trovo ne datasheets ne application notes. Ho visto che quelli di valori di potenza non esorbitante sono gli stk437 e stk443, che potrebbero aveve un senso in questa applicazioncina. Comunque non li avevo mai sentiti nominare. A cosa si possono paragonare come qualità sonora?
A onesti amplificatori discreti. Sono integrati ibridi e pertanto utilizzano transistori discreti, non integrati, con prestazioni proprie un po' migliori.
Per come sono concepiti i loro schemi interni (classici che più classici non si può), la qualità la fa soprattutto l'alimentatore. Se lo si alimenta da carciofo suonerà come tale mentre se si cura un po' di più l'alimentazione, la qualità complessiva ne trarrà giovamento. Oggi probabilmente sono in via di dismissione perché dopo l'introduzione sul mercato di monolitici ad alta tensione e ad alta potenza, il loro segmento di mercato è stato occupato da questi ultimi... ma se si riesce a metterci le mani (anche come usato) ci si realizza un finale di prestazioni più che decorose (e imho, a pelle, migliori di quelle dei monolitici).

Ciao
Piercarlo
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Messaggio da hobbit »

Io su questi oggetti non riesco ad avere la minima idea della loro validità, perciò non posso far altro che fidarmi di chi ritengo ne possa saper più di me. Detto ciò se il loro valore intrinseco fosse maggiore di quello di un lm1875 il loro prezzo no, visto che un package contiene un intero amplificatore stereo:

http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... 7573922184

Anche considerando i costi di spedizione, dogana, ... restano convenienti.
Mi chiedo come vadano usati dato che non trovo un(')application notes? Quanto è il loro gain minimo? Il chip della National ha minimo 10 e questo crea qualche problema di sensibilità se ci si antepone una valvoletta. Infatti stavo pensando alla 5687wa (che ho) dato il suo basso guadagno. Usata a catodo comune e senza capacità di bypass.

Ciao, Francesco
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Messaggio da plovati »

ne ho uno a casa, di recupero se vuoi te lo mando.

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Piergiorgio
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Messaggio da andypairo »

Per trovare gli STK basta aprire un compattone giap anni '80- 90, e non è che fossero famosi per il buon suono ;-)
Magari l'implementazione tirata all'osso faceva la sua parte, comunque non credo possano essere così meglio di integrati più moderni.

Gli LMxxx, pur essendo nati per usi "consumer" si sono guadagnati i galloni per il buon suono (sempre considerando i costi ovviamente) e la loro implementazione è semplice assai, per cui io non starei a diventare matto con altre cose, almeno per ora.

Per l'ibrido cerca su decibel dungeon che fa qualcosa con una ECC88 in cathode follower seguita da un LM3875.
Io stesso ne feci uno (ma a +/- 30V) che ora giace smontato nel mio laboratorio dopo aver costruito il My_Ref (e l'ibrido Aikido-Diamond buffer)

Ciao

Andrea
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Messaggio da hobbit »

ne ho uno a casa, di recupero se vuoi te lo mando.
Grazie Piergiorgio, nell'eventualità che decida di utilizzarlo ti chiederò.
Per trovare gli STK basta aprire un compattone giap anni '80- 90, e non è che fossero famosi per il buon suono ;-)
Magari l'implementazione tirata all'osso faceva la sua parte, comunque non credo possano essere così meglio di integrati più moderni.

Gli LMxxx, pur essendo nati per usi "consumer" si sono guadagnati i galloni per il buon suono (sempre considerando i costi ovviamente) e la loro implementazione è semplice assai, per cui io non starei a diventare matto con altre cose, almeno per ora.

Per l'ibrido cerca su decibel dungeon che fa qualcosa con una ECC88 in cathode follower seguita da un LM3875.
Io stesso ne feci uno (ma a +/- 30V) che ora giace smontato nel mio laboratorio dopo aver costruito il My_Ref (e l'ibrido Aikido-Diamond buffer)
Il mondo è bello perché è vario, almeno così si dice! :oops:
Trovare la convergenza di opinioni sembra impossibile anche parlando di chip-amp!

Riguardo l'ibrido l'idea iniziale era guadagnare in tensione con la valvola e guadagnare in corrente con lo stato solido, ero partito dagli hexfet che ho in casa, ora non so più dove si è arrivati con questo thread.

Se io ponessi di nuovo la domanda formulandola meglio:
come si può amplificare la corrente di uno stadio in tensione valvolare usando il circuito meno complicato possibile (evitando oggetti costosi ed ingombranti come i tu), semplice da tarare ed ottendendo delle prestazioni soniche decorose a patto che curi l'alimentazione?

Ciao,

Francesco
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Messaggio da plovati »

Io ho un gaincone con LM1875 simile a questo:
http://sound.westhost.com/project72.htm

con davanti il preconcetto suona bene.
La 5687 a catodo comune a pilotare il progetto sopra riportato (attento alle masse: rigorosamente in un punto senò oscilla tutto) potrebbe essere comparabile come risultato sonico.

E' semplice, funziona, ci piloti di tutto, non ronza.


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Messaggio da nikola »

ne ho uno a casa, di recupero se vuoi te lo mando.
Grazie Piergiorgio, nell'eventualità che decida di utilizzarlo ti chiederò.
Per trovare gli STK basta aprire un compattone giap anni '80- 90, e non è che fossero famosi per il buon suono ;-)
Magari l'implementazione tirata all'osso faceva la sua parte, comunque non credo possano essere così meglio di integrati più moderni.

Gli LMxxx, pur essendo nati per usi "consumer" si sono guadagnati i galloni per il buon suono (sempre considerando i costi ovviamente) e la loro implementazione è semplice assai, per cui io non starei a diventare matto con altre cose, almeno per ora.

Per l'ibrido cerca su decibel dungeon che fa qualcosa con una ECC88 in cathode follower seguita da un LM3875.
Io stesso ne feci uno (ma a +/- 30V) che ora giace smontato nel mio laboratorio dopo aver costruito il My_Ref (e l'ibrido Aikido-Diamond buffer)
Il mondo è bello perché è vario, almeno così si dice! :oops:
Trovare la convergenza di opinioni sembra impossibile anche parlando di chip-amp!

Riguardo l'ibrido l'idea iniziale era guadagnare in tensione con la valvola e guadagnare in corrente con lo stato solido, ero partito dagli hexfet che ho in casa, ora non so più dove si è arrivati con questo thread.

Se io ponessi di nuovo la domanda formulandola meglio:
come si può amplificare la corrente di uno stadio in tensione valvolare usando il circuito meno complicato possibile (evitando oggetti costosi ed ingombranti come i tu), semplice da tarare ed ottendendo delle prestazioni soniche decorose a patto che curi l'alimentazione?

Ciao,

Francesco


Originally posted by hobbit - 14/03/2007 :  17:20:42
Ciao
Io invece ho un ibrido con un totem 6922 che pilotano due SAP16N/P
Tiro fuori 100Watt in classe AB suona molto bene considerando il costo e la semplicità circuitale (i SAP li ho pagati 3€ la copia e il toroidale 60€ della A.E.I. http://www.onori.com/produzione/toroida ... oidali.htm).
Ciao Nikola
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Messaggio da plovati »

Ciao
Io invece ho un ibrido con un totem 6922 che pilotano due SAP16N/P
Tiro fuori 100Watt in classe AB suona molto bene considerando il costo e la semplicità circuitale (i SAP li ho pagati 3€ la copia e il toroidale 60€ della A.E.I. http://www.onori.com/produzione/toroida ... oidali.htm).
Ciao Nikola


Originally posted by nikola - 14/03/2007 :  18:26:20
Benone, postaci uno schema allora :)
E se hai anche il PDF con la PCB meglio ancora.
(Simbolo con la graffetta in alto a destra nella finestra di editing del messaggio)

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