In passato mi sono rivolto a questa azienda con buona soddisfazione:PPoli ha scritto:Da chi?
http://www.italsistemisrl.com/it/
Ma ve ne sono molte altre...
In passato mi sono rivolto a questa azienda con buona soddisfazione:PPoli ha scritto:Da chi?
Il problema lo vedo marginale quando il trasformatore è dimensionato in modo adatto ma se è sempre preferibile separare il trasformatore di potenza da quello di segnale. L'ideale è il poter disporre di un trasformatore di isolamento per ogni apparecchio collegato alla rete...PPoli ha scritto:
Come mai secondo te meglio avere un solo trasformatore con più secondari separati piuttosto che due (o tre) trasformatori indipendenti?
Certamente distribuisci meglio il carico e tutta la potenza non impiegata ti aiuta a far lavorare il trasformatore lontano dai limiti progettuali, però è pur vero che il campo elettrico di un secondario indurrà un certo campo magnetico sul nucleo che a sua volta si trasferirà all'altro secondario. Con un certo filtro naturale alle frequenze più alte, ma non trascurabile a basse frequenze.
se usi un trasformatore di isolamento, il risultato è quello... sempre. Vorrai mica mettere un trasformatore di isolamento e poi collegare il secondario a terra?PPoli ha scritto:Sto pensando se far fare il trasformatore con la presa centrale dei secondari da utilizzare con uscita "bilanciata".
è più che a norma... i TI di solito si usano proprio per questioni di sicurezza in situazioni ad alto rischio (ad es. nelle alimentazioni dei banchi di laboratorio, per gli apparecchi elettromedicali, ecc).PPoli ha scritto:Qualcuno sa se un simile disaccoppiamento sulla linea di terra è "a norma" e soprattutto se può compromettere il regolare funzionamento degli interruttori differenziali?
nonono... il CT (che non serve) non va collegato da nessuna parte!PPoli ha scritto:O dovrei comunque collegare anche il CT del secondario alla linea di terra dell'impianto domestico (oltre che alle uscite dei carichi)?
esatto. Stessa cosa accade nella direzione opposta (i disturbi di modo comune prodotti dai carichi non vengono trasmessi verso la linea elettrica).PPoli ha scritto:Altro dubbio: nel disegno sembra che il trasformatore con due semionde in opposizione di fase vengano eliminati i disturbi di modo comune "raccolti" a monte del trasformatore.
no... ragionaci meglio... un trasformatore è in grado di trasferire esclusivamente le variazioni differenziali. Se entrambi gli estremi di un avvolgimento "si muovono" contemporaneamente allo stesso modo (stessa quantità e "direzione"... definizione di "modo comune"), la d.d.p. ai capi dell'avvolgimento è nulla... ed il trasformatore non trasferisce proprio niente.PPoli ha scritto:Invece ragionandoci mi sembra che casomai potrebbero essere quelli raccolti dal cavo a valle del trasformatore che si annullano, quelli prima essendo appunto di modo comune e avendo lo stesso segno quando passano dal trasformatore vengono invertiti e quindi alla fine vengono divisi per due e sommati (quindi come prima, senza cancellazione).
ovvio: cosa pensi di ottenere se metti due semi-secondari in controfase?PPoli ha scritto:Già....ma.....il tuo ragionamento presuppone che i due semi-secondari siano avvolti nello stesso senso e non in senso opposto.
probabilmente l'hanno messa solo per sottolineare visivamente la natura bilanciata del secondario, dove non ci sono "fase" e "neutro" ma due fasi in opposizione (controfase).PPoli ha scritto:Ma allora non avrebbe senso quella presa centrale che hanno disegnato sullo schema.
sì, ma solo per minimizzare gli accoppiamenti parassiti, soprattutto capacitivi, tra primario e secondario...plovati ha scritto:La geometria conta..
Se gli avvolgimenti sono in fase difficilmente annulli i disturbi di modo comune e se sono in controfase non esce nulla , forse quelli differenziali... anche solo sfruttando la banda passante del trafo attenui qualcosa. Con due trasformatori sui secondari puoi annullare i disturbi di modo comunePPoli ha scritto:Sto facendo qualche considerazione sul trasformatore di isolamento.
A parte il fatto che pensavo di usare qualche uscita solo con i filtri e non disaccoppiata dal trasformatore per gli amplificatori a valvole (che il trasformatore ce l'hanno già).
Sto pensando se far fare il trasformatore con la presa centrale dei secondari da utilizzare con uscita "bilanciata".
Direttamente dal sito della Furman Qualcuno sa se un simile disaccoppiamento sulla linea di terra è "a norma" e soprattutto se può compromettere il regolare funzionamento degli interruttori differenziali?
O dovrei comunque collegare anche il CT del secondario alla linea di terra dell'impianto domestico (oltre che alle uscite dei carichi)?
Altro dubbio: nel disegno sembra che il trasformatore con due semionde in opposizione di fase vengano eliminati i disturbi di modo comune "raccolti" a monte del trasformatore. Invece ragionandoci mi sembra che casomai potrebbero essere quelli raccolti dal cavo a valle del trasformatore che si annullano, quelli prima essendo appunto di modo comune e avendo lo stesso segno quando passano dal trasformatore vengono invertiti e quindi alla fine vengono divisi per due e sommati (quindi come prima, senza cancellazione).
cioè? cosa?audiofanatic ha scritto:EDIT ok, letto il post di Unixman, mi sfugge qualcosa
quindi in tal caso tutto bene (salvo che non serve avere due secondari né CT).audiofanatic ha scritto:il CT lo ottieni collegando gli estremi in serie, rispettando la fase... quindi?