Trasformatori di uscita e multimetri digitali

[PPoli]

Incidentalemnte sono capitato su questa nota tecnica che sconsiglia vivamente l'uso di multimetri digitali per i trasformatori di uscita e addirittura sconsiglia di acquistare trasformatori usati che potrebbero essere stati misurati in questo modo.
http://www.jacmusic.com/lundahl/tech-pa ... -Coils.htm
Eccessivo?

[docelektro]

per me piu' che eccessivo,al limite della sindrome persecutiva...,non dimentichiamoci che con i SE del piffero,che in pieno ventunesimo secolo ancora si continuano a produrre dall'alto del loro 25% di rendimento...e spesso fatti male la corrente che gli passa è molto piu' elevata,inoltre non a caso il parafeed è stato inventato proprio per evitare la continua in trasfo non predisposti. Ma un TU DEVE essere predisposto alla continua se è un SE...o no?

Si potrebbe magari rilevare qualcosa sui trasfo dei PP ma comunque di cosa stiamo parlando ? di una corrente almeno CENTO volte piu' bassa di quella che normalmente ci passa dentro.E se poi il PP è sbilanciato cosa succede?

A me sembra l'ennesima stupidaggine idiofila,al pari dei cavi pitonati ,del non misurare le testine MM con il tester,delle punte che aumentano il roll off e di pitturare il bordo dei cd con l'uni posca. Poi per carità qualche variazione potrebbe anche avvenire ma a me sembra una stupidaggine bella e buona come il 50 % delle dicerie e delle convinzioni del mondo audiofilo. E che lo stanno rovinando.

Se per quello da qualche parte avevo letto che non si devono comprare gomme della macchina o della moto usate se no capitano chissà che sciagure e tragedie. E guai se avessero piu' di due anni... Peccato che è dal 1988 che lo faccio e sono ancora vivo...

[plovati]

intanto dice che vale solo per trasformatori di uscita in permalloy o per parafeed, dell'induttanza altissima.
Poi non mi è chiaro perchè non dovrebbe ritornare alla normalità, una volta sottoposto ad una tensione (e corrente ) alternata di valore superiore alla corrente di test...