La saga dei TDA

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fabrizioli
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La saga dei TDA

Messaggio da fabrizioli »

Dopo il finale TDA 2050 ,vista la calura estiva che mi invoglia poco ad uscire il pomeriggio,ho ordinato un finalino gia pronto su Amazon con TDA 7297. Premetto che sono partito gia' conl'idea di smanettarci sopra per trascorrere un po di tempo al "fresco":Costo totale 10 euro circa compresa spedizione.Benche' molto scettico appena acceso,collegato a un ta che mi eroga a pieno carico 10v CC scarsi e 5A ,cond di filtro in parallelo ,capacita' totale 20000 uf il "nano" ha rivelato un suono stupefacente in base al costo...
amplifier_circuit_tda7297_schematic (1).png
Vengo al punto: ho tolto un diodo che era sull'alimentazione (nello schema postato infatti non e' previsto)da 2A che penso serva per limitare i disturbi,ma che di fatto ne limita le prestazioni e poi ho sostituito i tappi di ingresso da 0.22uf in poliestere metallizzato con 2 polipropilene Jantzen da 1.5uf .Il suono e' migliorato addolcendosi,aquistando maggiore spazialita' e migliorando il basso che all'inizio era carente(forse il punto debole dell'integrato).Come posso ancora migliorare il sistema?Avevo pensato di togliere il pot di ingresso da 50k della schedina mandando il segnale diretto dall'uscita pre e collegare l'alimentazione separata sui piedini 3 e 13 sostituendo il cond 2200uf con 2 da 1100uf ognuno sul piedino corrispondente.Che ne pensate? P.s ; Non mi mandate a quel paese se il tutto non e' il massimo dell'hi fi, ma con poca spesa mi sto divertendo un casino :grin: :grin: :grin:
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docelektro
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Re: La saga dei TDA

Messaggio da docelektro »

e non hai ancora provato il pioneer PAL 007= tda 7388 o 7560 non ricordo più...riesce a gestire correttamente le forze controelettromotrici del super sub che ho fatto...e se lo colleghi a cassoni da cinema anni 60 li fa volare.

E tutto,ripeto tutto con tensioni minime,quindi trasfo economici.

Comunque i condensatori di ingresso da 470 n bastano e avanzano,vacci giù pesante di alimentazione,l'ideale sarebbe avere uno di quegli alimentatori toshiba da notebook che fanno 15 e 19 volt selezionabili e pussano 5 A come ridere.

la serie TDA ha fatto da palestra a molti audiofili e a qualche riparatore (manina alzata) era il 1986....e per fare andare la spia di alimentzione raddrizzavo e filtravo ottenendo 17 volt e poi diodi in serie sul polo positivo per accendere il led di tensione inserita solo in presenza di segnale cosicchè se lo lasciavi acceso la nonna non rompeva.

Primo circuito e primo condensatore sciopato ,1 micro 63 v....alimentato per sbaglio al contrario
A casa mia il loudness e i controlli di tono sono presenti,se serve si usa anche l'equalizzatore e l'effetto eco. Perchè il suono deve essere come lo si desidera e non come gli altri lo vogliono a casa nostra
fabrizioli
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Re: La saga dei TDA

Messaggio da fabrizioli »

docelektro ha scritto:e non hai ancora provato il pioneer PAL 007= tda 7388 o 7560 non ricordo più...riesce a gestire correttamente le forze controelettromotrici del super sub che ho fatto...e se lo colleghi a cassoni da cinema anni 60 li fa volare.

E tutto,ripeto tutto con tensioni minime,quindi trasfo economici.

Comunque i condensatori di ingresso da 470 n bastano e avanzano,vacci giù pesante di alimentazione,l'ideale sarebbe avere uno di quegli alimentatori toshiba da notebook che fanno 15 e 19 volt selezionabili e pussano 5 A come ridere.

la serie TDA ha fatto da palestra a molti audiofili e a qualche riparatore (manina alzata) era il 1986....e per fare andare la spia di alimentzione raddrizzavo e filtravo ottenendo 17 volt e poi diodi in serie sul polo positivo per accendere il led di tensione inserita solo in presenza di segnale cosicchè se lo lasciavi acceso la nonna non rompeva.

Primo circuito e primo condensatore sciopato ,1 micro 63 v....alimentato per sbaglio al contrario
Non me lo dire...ora compro anche il tda7388...ormai e' diventata una droga :grin: Comunque per avere un suono cosi negli anni 80 ti dovevi alleggerire parecchio il portafoglio..La tecnologia va avanti...Purtoppo ho un trasf per filamenti General electric che e' molto buono.Se trovo qualcosa di altrettanto valido lo cambio ,anche perche' ho letto che con 16 v cc dovrebbero migliorare anche i bassi.Comunque in rete c'e' poco su questo cheap amp.C'e' chi mette 2,2 uf sull'ingresso chi 1,5uf..Chi usa 8 cond 3300uf in parallelo sull'alimentazione ,piu' anche un induttanza.insomma non si sa' chi credere,,Anche perche' gli smanettoni non e' che ti presentino grafici sulle modifiche fatte.Saluti :smile:
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docelektro
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Re: La saga dei TDA

Messaggio da docelektro »

prendi il 7560 e risparmi qualcosa in corrente visto che ha i finali a mosfet. Ovviamente mega cassone orizzontale con i 4 woofer e il canale dei bassi. Un taglio a 100 hz e vai col fare ballare i bicchieri alla vecchietta della porta accanto ....he he he.

Mi raccomando,mega dissipatori...!
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Re: La saga dei TDA

Messaggio da fabrizioli »

[quote="docelektro"]prendi il 7560 e risparmi qualcosa in corrente visto che ha i finali a mosfet. Ovviamente mega cassone orizzontale con i 4 woofer e il canale dei bassi. Un taglio a 100 hz e vai col fare ballare i bicchieri alla vecchietta della porta accanto ....he he he.

Mi raccomando,mega dissipatori...!
Ma a mosfet con solo 2 uscite non esiste niente? Non uso i subwoofer ,cosi che' come faccio a collegarci solo 2 altoparlanti? :sad:
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docelektro
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Re: La saga dei TDA

Messaggio da docelektro »

fai un sistema tipo il i-c-intercar,ossia 4 altoparlanti ciascuno larga banda e degli ohm previsti (guarda se vuole 4 o 2 per canale. O addirittura (ma non sperare di non aver distorsione sopra i 13k) fai un bel array di conini da 13 da 8 ohm serie parallelo
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