Tranny quella è la porta

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plovati
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da plovati »

Trasformatore di alimentazione direi OK+ :
KITtelafattofare_TAlimentazioneEI84-Misure.jpg
Lamierino non GO ma basse perdite: 1,5W/Kg

Si è rivelata ottima l'idea di avere le due prese primarie, permette di regolare in base alla propria reale tensione di rete.
Saranno da aggiustare un poco le spire secondarie, specie sull'avvolgimento 6,3 V basterebbero 21 spire.
Ma forse meglio avere un poco di birra in più e limitarla con delle resistenze in serie..
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Piergiorgio
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da plovati »

idea per usare un secondario a tre sezioni, di uguale numero di spire, ma bilanciare comunque gli amperspire e diminuire quindi l'induttanza dispersa:
KITtelafattofare_primo_set_TU-EI60.bilanciamento-I-idea.jpg
che mi dici, traferro?
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da samhorn »

Quoto l'idea di portare a 21spire o a 22 il secondario dei 6,3 volt, piuttosto che dissipare in calore con resistenze meglio avere un 6,1 che non è la morte di nessuno anzi..
Simone
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da plovati »

plovati ha scritto:idea per usare un secondario a tre sezioni, di uguale numero di spire, ma bilanciare comunque gli amperspire e diminuire quindi l'induttanza dispersa:
KITtelafattofare_primo_set_TU-EI60.bilanciamento-I-idea.jpg
che mi dici, traferro?

Funziona!.con secondari tutti in serie induttanza dispersa 290mH. Con lo schema di bilanciamento sopra si hanno 47mH.
Brevettato!
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da traferro »

plovati ha scritto:idea per usare un secondario a tre sezioni, di uguale numero di spire, ma bilanciare comunque gli amperspire e diminuire quindi l'induttanza dispersa:
KITtelafattofare_primo_set_TU-EI60.bilanciamento-I-idea.jpg
che mi dici, traferro?
Che dire, interessante! visto la "cortezza" della coperta ogni tentativo riuscito di bilanciare meglio i carichi e ridurre l induttanza dispersa è certamente il benvenuto! Anche se in questo caso il merito credo sia del semi parallelo nei secondari.
Viene solo una gran voglia di provarli!!
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plovati
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da plovati »

Qualche risultato incoraggiante, con i prototipi a 5 sezioni EI60. Siccome le misure con il trasformatore a sè stante dicono poco e richiedono strumentazione seria, ho pensato di fare una cosa pià pratica e veloce.
Ho preso uno stadio di uscita Single Ended, casualmente una 6EM7 e l'ho alimentato e pilotato con un generatore sinusoidale. Ho provato diversi trasformatori di uscita a confronto nelle stesse condizioni: Idc 32mA, Vout 2,83V / 8 Ohm, carico resistivo 8 Ohm, secondario con un capo a massa.
kittalafattofareEI60eJames.jpg
Risultati alla veloce:
TRASFORMATORE USCITAfL-1dBfL-3dbfL-5dBfH -1dBfH-3dBfris1fris2
KITtelafattofare EI60 5 sezioni60Hz33Hz21Hz17KHz28KHz56kHz165KHz
TU Lo scherzo EI66 (3 sez.)35Hz10Hz??13,5KHz21KHz--150KHz
James JS6113HS32Hz11,5Hz??16KHz26KHz--150KHz (poco)
Dissident Audio DA12-6 (7 sez?)56Hz33Hz21Hz17KHz28KHz----
Bene o male tutti arrivano a 4,5 - 4,7V rms su 8Ohm ala saturazione a 1KHz, segno che a comandare è la valvola. A 100Hz si vedono le differenze: il TU dello Scherzo arriva bene a 4V, il nostro si ferma a poco più di 3V, mostrando una evidente distorsione di terza armonica (corrente di magnetizzazione del piccolo nucleo).
Va considerato che il trasformatore testato è veramente piccolino in confronto agli altri e poco più grande di un trasformatore di uscita 800Ohm/32 Ohm per cuffia (quello che ho distribuito a qualcuno al Bottom Audio 2016):
kittalafattofareEI60eXCuffia.jpg

Nella comparazione sopra va notato che il Dissident che è il più grosso (EI 66C: 22x35) è stato serrato per dare circa la stessa induttanza primaria del nostro EI60. Si vede bene, come era da attendersi, che tale valore determina il comportamento in basso. Se si riducesse ancora il traferro, però, dati i limiti del nucleo si alzerebbe troppo l'induzione e di conseguanza la distorsione a bassa frequenza.

Però.. forse forse calando un poco il traferro e limitandoci a 1,5W, ci muoviamo più verso il bilanciamento tonale dello Scherzo..
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da traferro »

I risultati sembrano interessanti. Ma in termini economici? il nostro obiettivo era di stare sotto un determinato valore. Ridurre la potenza a 1,5W darebbe certamente na mano, ma d altra parte esclude eventuali configurazioni pentodo/ultralineare del kit.
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da plovati »

Il coasto è molto contenuto. Al livello di un EI66B con 3 sezionamenti. Calotte a parte.
Il problema è trovare lamierini decenti (1) e riuscire a gapparli per la giusta induttanza (2)

Comunque, bingo!

Rigappando il trasformatorino per una induttanza di 11H (contro gli originali 7), misurati con LCR meter cinese (Miotech uA 6243L), si ottengono kisure molto più vicine ai riferimenti. Con lo stesso strumento, il trasformatore di uscita dello Scherzo segna 16H.

TRASFORMATORE USCITA fL-0,5dB fL-1dB fL-3db fL-5dB Fris
KITtelafattofare EI60 5 sezioni rigappato 11H 32Hz 24Hz 13Hz 9Hz 61KHz (+8dB)
TU Lo scherzo EI66B (3 sez.) 20Hz 18H 9Hz ---
(nota: date le frequenze i gioco in questa misura ho usato un generatore di segnale digitale e un integratore sul millivoltmentro, pertanto le misure sono leggermente diverse dal caso precedente di qualche Hz). In alto il comportamento non è sostanzialmente cambiato. Ho misurato meglio la campana di risonanza in alta frequenza e visto chè è abbastanza larga (da 48 a 70kHz) e ha un picco di 8dB circa. Se dovesse dare fastidio (per esempio per applicare reazione , andrà compensata con una rete Zobel.

In quanto alla tenuta in potenza, sempre con stadio finale 6EM7 e Idc 32mA il confronto co il trasformatore di uscita dello Scherzo:
TULoScherzo_sine100Hz.jpg
TULoScherzo_quadra10K.jpg
kittalafattofare11H_quadra10K.jpg
kittalafattofare11H_sine100Hz.jpg


Che significa? Chè è uguele o meglio al riferimento? NO, significa che nell'impiego prospettato puo' essere una alternaticva economica che non dovrebbe (*) sfigurare.


(1) da una recente ricerca che ho svolto, ormai nessuno più sa cosa gli arriverà come lamierini magnetici da un lotto all'altro.. pochi usano i G.O. e ancor meno i nuclei a C. Su dimensioni piccole, poi, quasi nessuno. Se un avvolgitore non ha il materiale in magazzino perchè lo usa da tempo e regolarmente per clienti grossi, meglio lasciar perdere.

(2) su nuclei piccolini per assicurare il giusto gap è necessario prelevare i lamieri tutti dalla stessa stecca, con lo stesso orientamento e battere bene col martello per allinearli. Lo spessore della carta è da determinare sperimentalmente. Inoltre la maggior parte dei telaietti, calotte e altri mezzi non ha i fori al passo corretto per permettere il serraggio in maniera ripetibile e molto stretto. I lamierini vanno assemblati in morsa e le viti di serraggio devono tirare bene.. possibilmente con l'induttanzimetro collegato per controllo.. alla fine quasi sempre mi è toccato riprendere il gap e il serraggio.

(*) proof is in the pudding..
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da plovati »

Altra bella sorpresa lato distorsione. Sempre con lo stesso setup, a 1KHz,
abbiamo 3,2% a 5,85Vpp su 8Ohm, 3,6% a 7Vpp, 11.7% a 13,7Vpp
A 100Hz: 2,6% a 5,52Vpp, 7,2% a 12,8Vpp. Siamo sempre comunque sopra i 2W..

Valori paragonabili al TU de Lo Scherzo e più dipendenti dalla valvola che dal trasformatore.
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da plovati »

Now playing... prime impressioni : bella presenza in basso e buon bilanciamento tonale. Più brillanti dei James, mi pare.
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da plovati »

Comunque, resta il fatto che se é ragionevolmente dimostrato che il trasformatorino economico é adeguato per l-impiego in un ampli Single Ended da un paio di watt, non si puó dire di avere una comparazione assoluta tra i vari trasformatori.

Per fare questo servirebbe un amplificatore al di sopra di ogni sospetto (una 300B?) o forse un test dei soli trasformatori in condizioni controllate e assolutamente migliori condizioni al contorno.
Pensavo ad esempio ad un reverse-test: collegare il SECONDARIO ad un generatore di corrente e applicare sempre al secondario un segnale di 3-4 volt tramite un amplificatore di potenza e una impedenza serie di circa 3 ohm (equivalente alla resistenza interna valvola, una volta riflessa al primario). Potrebbe essere del tutto equivalente ad un ampli a valvole al cui primario ci sia un triodo ideale?

insomma, una cosa del genere (per non usare la 300B e dispiacere gluca):
AudioTUreverseTest.jpg
O anche, usando un opamp di potenza e pilotando in corrente con meno problemi di stabilitá sui carichi complessi (e risparmiando un condensatore, il generatore di corrente e un bel pó di headroom in tensione):
AudioTUreverseTest2.jpg
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Re: Tranny quella è la porta

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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da plovati »

plovati ha scritto:Comunque, resta il fatto che se é ragionevolmente dimostrato che il trasformatorino economico é adeguato per l-impiego in un ampli Single Ended da un paio di watt, non si puó dire di avere una comparazione assoluta tra i vari trasformatori.

Per fare questo servirebbe un amplificatore al di sopra di ogni sospetto (una 300B?) o forse un test dei soli trasformatori in condizioni controllate e assolutamente migliori condizioni al contorno.
Pensavo ad esempio ad un reverse-test: collegare il SECONDARIO ad un generatore di corrente e applicare sempre al secondario un segnale di 3-4 volt tramite un amplificatore di potenza e una impedenza serie di circa 3 ohm (equivalente alla resistenza interna valvola, una volta riflessa al primario). Potrebbe essere del tutto equivalente ad un ampli a valvole al cui primario ci sia un triodo ideale?

insomma, una cosa del genere (per non usare la 300B e dispiacere gluca):
AudioTUreverseTest.jpg
O anche, usando un opamp di potenza e pilotando in corrente con meno problemi di stabilitá sui carichi complessi (e risparmiando un condensatore, il generatore di corrente e un bel pó di headroom in tensione):
AudioTUreverseTest2.jpg

Mi pare che si possa fare semplicemente con un amplificatore da 20-50W accoppiato in continua capace di fornire circa un ampere DC + 4-6W AC.
dal punto di vista dell'equivalenza funzionale, un single ended di (per esempio) EL84 è così schematizzabile:
ReverseTUtest1.jpg
visto dal primario, il circuito equivalente è:
ReverseTUtest2.jpg
che viene riportato al secondario nella figura più in basso. A questo punto l'equivalenza con un amplificatore (accoppiato in DC) pilotato da un generatore di segnale (con offeset) è immediata:
ReverseTUtest3.jpg
Le prime prove eseguite mostrano nella misura delle risposta in frequenza delle risonanze più pronunciate di quelle verificate con il trasformatore inserito nel circuito single ended 6EM7. Penso sia dovuto alla diversa modalità di connessione a massa del secondario.
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da plovati »

Con questo setup:
TUreversedriven.jpg
ho misurato questo:
MisureTU-reverseDriven.jpg
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da hobbit »

Beh alla fine in banda è quello che si comporta meglio. Che collegamento dei secondari e dei primari avevi? E che gap?
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da plovati »

Se devi usarlo senza retroazione, forse si, è il migliore (tanto alla risonanza non ci arrivi). L'onda quadra è molto ben squadrata anche a 10KHz, ma ha dei ringing nella zona piatta, a causa di quella risonanza pronunciata. Gap? Boh, un foglio di carta da grammatura 70 e molto ben stretto per dare 11H (come il James).
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da plovati »

Quello che non funziona con il test "reverse" è la misura della distorsione in funzione della potenza.. arrivano tutti (a parte il James) a più di 10V rms applicati al secondario. Sia a 1kHz che a 100Hz. E pure a 20Hz! Sto sbagliando qualcosa, ma non capisco cosa.
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da hobbit »

Dai grafici che hai postato io vedo che all'estremo alto la risposta è nell'ordine:
Dissident - James - Kittel -Scherzo.
Tutti e quattro potrebbero avere una risonanza, lo Scherzo appena accennata proprio per mancanza di banda, quello di Yves potrebbe averla, ma oltre le tue misure.
Da cosa è dovuta? Forse ad una reattanza che ti ritrovi, visto che tende ad essere presente anche negli altri. Che forse hai però solo in questa configurazione, non è detto che quando lavori forward ci sia.
Riguardo i 10V rms ricordo che quando prendo 2 trasformatori identici, e li metto di seguito, uno step-down e l'altro step-up, la tensione non ritorna quella iniziale. Nel reverse-driven potrebbe accadere qualcosa del genere a causa dei flussi dispersi. Probabilmente aumentano. Forse cambiando configurazione potrebbe andare meglio.

PS grazie per il mazzo che ti stai facendo.
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da plovati »

Qualche nota dal "laboratorio":

se si vuole usare una polarizzazione in continua sul secondario (esempio generatore di corrente con LM317), non accendere o spegnere tale generatore con la strumentazione e l'amplificatre di test collegati!
E non tenere la mani vicino al secondario (mi sono preso una bella schicchera con tanto di scintilla..) !

La distorsione del trasformatore stesso non è misurabile decentemente se non a tensioni molto alte e frequenze molto basse. Come ha scritto Crowhurst, la distorsione negli amplificatori dipende tutta dal rapporto induttanza primaria del trasformatore / impedenza interna valvole. Conviene quindi misurare direttamente l'induttanza primaria a diversi valori di tensione di test.

La risposta in fequenza con o senza corrente continua sovrapposta di fatto è la stessa.

Per misurare la risposta in frequenza al primario, verificare di avere le sonde 10:1 calibrate. Se no vi sballano la lettura a 1KHz e di conseguenza il resto. Meglio un cavo diretto nel millivoltmentro (servono scale da 100 e più V, però).

L'ampli di misura con TDA 7293 da pochi euro fa eqgregiamente il suo lavoro. E' andato in oscillazione una sola volta, ma non si è distrutto ed è bastato allungare i cavi di collegamento del trasformatore sotto test di una trentina di cm.

Il Tamura F7003 è pazzesco, nelle stesse condizioni di misura umilia qualsiasi altra cosa. Nessuna risonanza se non una limitata ad un picchetto da 1dB a 200kHz. Induttanza >20H anche a bassissimi segnali di prova (una decina di mV). Decisamente un capolavoro.. viene voglia di aprirlo!
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Re: Tranny quella è la porta

Messaggio da vince »

Ciao,
ho fatto anche io qualche prova collegando il secondario ad un amplificatore e misurando la risposta al secondario.
Mi spieghi le due resistenze in serie al primario?
Avevo pensato pure ad un CCS collegato al primario con in parallelo la resistenza che simula la res anodica... non ricordo i risultati, rimosso :razz:
Vincenzo
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